Sebastiano Esposito da record, è il secondo più giovane marcatore di sempre dell’Inter
Sebastiano Esposito ha riscritto la storia dell'Inter, lo ha fatto nel match contro il Genoa e ci è riuscito anche grazie a Lukaku che al 64′ gli ha dato il pallone e gli ha detto: "Ok, il rigore calcialo tu". Il belga è stato autore di un bellissimo gesto. Esposito ha trasformato in modo impeccabile e ha segnato a 17 anni e 172 giorni il suo primo gol in Serie A.
Esposito ha battuto un record di Balotelli
La squalifica di Lautaro Martinez ha agevolato Esposito, che da quando Sanchez è ai box è stabilmente in prima squadra. Conte lo ha preferito a Politano e il tecnico è stato ripagato dal giovane attaccante. Esposito già scendendo in campo ha ottenuto un record, lo ha strappato a Balotelli, diventando il giocatore più giovane dell'Inter a giocare dal primo minuto nel ventunesimo secolo. Aveva giocato sì con i nerazzurri, ma mai dall'inizio.
Esposito alle spalle solo di Mario Corso
E nella ripresa è arrivato anche il primo gol da professionista. Al 64′ Gagliardini entra in area di rigore, Agudelo lo stende, fallo netto. Giallo per il colombiano e penalty per l'Inter. Dal dischetto non ci va lo specialista Lukaku, che prende il pallone e lo dà a Esposito, che calcia magistralmente, segna il 3-0, è il suo primo gol in Serie A. Esposito diventa così il secondo più giovane goleador di sempre dell'Inter, meglio di lui solo Mario Corso (realizzò un gol a 17 anni e 97 giorni). Il baby attaccante nerazzurro ha battuto il primato di Bergomi, che era fino a oggi il più giovane calciatore dell'Inter a segno a San Siro (il 6 dicembre 1981 realizzò un gol nel derby: 17 anni, 9 mesi e 15 giorni).
Le parole di Esposito dopo Inter-Genoa
Ringrazio ancora una volta il mister, la società e spero di continuare così e andare avanti su questa strada. Tutti i sacrifici che ho fatto mi stanno ripagando. Non bisogna mai mollare nella vita, ma c'è tanto da lavorare. Il rigore lasciato da Lukaku? Lui è una persona fantastica, oltre a essere un giocatore straordinario. Mi ha detto di andare convinto sulla palla e di fare gol.
