Safonov aveva un trucco per battere il Flamengo ai rigori: era tutto scritto sull’asciugamano

Un asciugamano rosso in cui c'erano scritti tutti gli appunti studiati proprio prima della finale che il suo PSG ha poi giocato e vinto contro il Flamengo. È un portiere il protagonista assoluto dei parigini, e per la prima volta non si tratta più di Gigio Donnarumma finito al Manchester City, ma di Matvej Safonov, il suo sostituto. L'estremo difensore russo è stato in grado di parare un rigore a Saul Niguez Rigore, poi a Pedro Rigore, a Leo Pereira e infine a Luiz Araujo. Ben quattro penalty respinti che hanno consentito alla squadra di Luis Enrique di dare seguito alla straordinaria stagione scorsa vincendo la Coppa Intercontinentale.
Sotto il cielo di Doha, in Qatar, nel regno del proprio proprietario, il PSG deve ringraziare soprattutto il suo portiere. I rigori parati sono un mix di bravura, fortuna ma a volte anche furbizia e strategia. In questo caso Safonov aveva avuto la pazienza di appuntarsi tutto proprio dietro il suo asciugamano, quello che i portieri usano di solito per asciugarsi il sudore o i guantoni. E i risultati sono stati sensazionali.

Già prima che iniziasse la lotteria dei rigori le telecamere hanno inquadrato per diverso tempo proprio Safonov pronto a mettersi in porta mentre sistemava proprio il suo prezioso oggetto. Qualche ripasso generale con il proprio staff tecnico e dei portieri prima di raggiungere l'area piccola che in quel momento è diventata invalicabile. Safonov mostra solo un attimo qualcosa su quell'asciugamano. Una sorta di foglio o fotocopia attaccato e dal quale si vedeva qualcosa. Una sagoma, un nome e tutte le informazioni su come avrebbe calciato quel rigore.
Forte, piazzato, centrale, destra o sinistra. Mancino o destro che sia, Safonov è riuscito a intuirli tutti aiutato proprio dal suo fedele asciugamano. Il portiere russo è stato impressionante soprattutto quando ha respinto l'ultimo penalty, quello battuto da Luiz Araujo il quale è rimasto spiazzato dal gesto del portiere rimasto immobile al centro della porta come se già sapesse che la palla non sarebbe andata né a destra e né a sinistra. E l'immagine che di fatto consegna al PSG la coppa e a Safonov la possibilità di cancellare definitivamente Donnarumma dalla lista rimpianti dei tifosi dei PSG.