Roma, Fonseca: “Il Milan non ha creato quasi niente. Gli abbiamo regalato la vittoria”
La sconfitta della Roma a San Siro assottiglia le possibilità di rimonta Champions. Il distacco dall'Atalanta non è proibitivo e, con ogni probabilità, sarà l'esito dello scontro diretto tra Napoli e bergamaschi al San Paolo a dire quante possibilità restano effettivamente ai giallorossi per rosicchiare ancora qualche punto agli orobici. Il quarto posto è lì, vale i soldi della Coppa ed è ambito dalla stessa squadra di Gattuso che si gioca il tutto per tutto proprio nei 90 minuti contro la formazione di Gasperini.
Le attenuanti per la prestazione opaca dei capitolini non mancano. Al Meazza faceva un gran caldo e la percentuale di umidità era tale da rendere difficile maggiore ritmo e agonismo. Il calendario serrato e qualche errore di troppo in fase di disimpegno hanno fatto il resto, pregiudicando il risultato.
Abbiamo fatto una buona partita nel primo tempo, una gara equilibrata – ha ammesso Fonseca nell'intervista a Dazn -. Nella ripresa abbiamo sofferto la pressione alta del Milan che dal punto di vista fisico è più fresco di noi. Loro hanno fatto meglio di noi ma senza creare grosse opportunità, abbiamo regalato delle occasioni e non abbiamo alcuna giustificazione. La cosa più importante è vincere la prossima.
Non è stata una bella partita quella contro il Milan, a fare la differenza sono stati gli episodi che hanno premiato la formazione di Pioli. Con Dzeko in ombra e apparso affaticato è stato anche più difficile trovare qualche varco là davanti. Il bosniaco non c'era mentre Rebic e Calhanoglu sì.
La condizione fisica conta molto – ha aggiunto Fonseca -. Il Milan ha avuto quasi sette giorni per preparare la partita, per noi è stata una gara difficile a livello fisico. Abbiamo perso due, tre volte la palla senza reagire.
Calendario fitto e calciatori in scadenza le ultime riflessioni fatte dall'allenatore della Roma. Non c'è tempo per pensare alla sconfitta, all'orizzonte c'è già la sfida contro l'Udinese che incombe.
Non abbiamo molto tempo per recuperare, siamo pronti e siamo preparati per lottare fino alla fine. I calciatori in scadenza? Sono sereno, giocheranno questi mesi impegnandosi come sempre.
