Retegui e Kean potrebbero giocare entrambi in Arabia: perché questo è un rischio per l’Italia di Gattuso

Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha già fatto suonare un campanello d'allarme importante dopo aver visto Mateo Retegui andare in Arabia Saudita dopo la cessione dell'attaccante dall'Atalanta all'Al-Qadsiah per 70 milioni di euro e ben 20 milioni d'ingaggio al giocatore: "Lo seguiremo ma capite che per quanto riguarda la competitività di un campionato piuttosto importante a livello internazionale come il campionato italiano ti porta ad avere una formazione ben diversa – spiega – È un calciatore che purtroppo si allontana".
Parole rivolte a Retegui e al suo futuro nella Nazionale Italiana che si sta giocando la qualificazione ai prossimi Mondiali. Il campionato arabo, nonostante l'arrivo di diversi calciatori europei, rimane ancora molto poco competitivo rispetto ai primi 5 d'Europa e questo chiaramente potrebbe rappresentare un passo indietro per un calciatore sia dal punto di vista atletico che tattico, specie in relazione ai ritmi. Da capire dunque quale sarà la linea della Federazione e del CT Gattuso in questo caso che potrebbe sicuramente continuare a seguire Retegui a cui però rischia di aggiungersi anche Moise Kean.

L'attaccante della Fiorentina è finito nel mirino dell'Al Hilal di Simone Inzaghi. Si tratta sicuramente di una delle compagini migliori del campionato arabo insieme all'Al Nassr di Cristiano Ronaldo. Anche in questo caso l'offerta che potrebbe arrivare dovrebbe attestarsi intorno ai 20 milioni d'ingaggio a stagione. Da capire se il club vorrà attivare la clausola da 52 milioni di euro prevista nel contratto di Kean e valida fino al 15 luglio oppure scegliere poi di trattare il prezzo del cartellino con la Fiorentina.
Le possibili alternative di Gattuso in attacco nell'Italia
In ogni caso si tratta di un autentico rischio per l'Italia di Gattuso che rischia di vedere sparire dai suoi radar i due attaccanti principali della Nazionale azzurra che dovrà preparasi al meglio per raggiungere l'obiettivo Mondiali. Gattuso non sembra in questo momento orientato a non considerare più i due giocatori ma è chiaro che dovrà trovare, e in fretta, delle alternative valide. Su tutti c'è Gianluca Scamacca che è tornato dopo il brutto infortunio. Ma non è da escludere un impiego continuo di Lucca o il lancio a sorpresa di Pio Esposito.