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Razzismo in Premier, insulti a Rudiger in Tottenham-Chelsea: arbitro interrompe il match

L’episodio nel secondo tempo del derby londinese vinto dal Chelsea: insulti e lanci di oggetti verso il difensore ex Roma. Mentre lo speaker, secondo protocollo Uefa, annunciava il rischio di sospensione, l’arbitro ha interrotto il match. Duro comunicato post-gara del Tottenham: “Provvedimenti seri contro tutti i responsabili”
A cura di Alessio Pediglieri
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Ancora un brutto episodio di razzismo capitato nel mondo del calcio, in Inghilterra. In Premier, nel corso di Tottenham-Chelsea (0-2), match della diciassettesima giornata di campionato, Antonio Rudiger ha denunciato di essere stato vittima di cori razzisti provenienti dai tifosi della squadra di casa e lo ha fatto platealmente, imitando il gesto della scimmia. Un episodio che è già sotto indagine e sarà verificato dalle forze dell’ordine e dalla giustizia sportiva inglese, oltre ca dalla stessa società londinese.

Cosa è accaduto in campo

Negli ultimi mesi sono state applicate sanzioni esemplari all’indirizzo di tifosi che si sono macchiati di insulti razzisti in Inghilterra e ciò che è capitato nel corso del derby di Londra avrà certe conseguenze per i colpevoli. L'arbitro Anthony Taylor ha infatti interrotto il gioco nel secondo tempo (con l'aiuto dello speaker che, secondo protocollo UEFA avvisava i tifosi del problema) dopo che un oggetto era stato lanciato in campo ed era stato avvicinato dal difensore del Blues, Antonio Rudiger. Il difensore era stato ‘beccato' dal pubblico di casa a causa di un intervento di gioco, poco prima, che aveva portato all'espulsione diretta del giocatore del Tottenham, Son Heung-min.

La nota ufficiale del Tottenham: linea dura coi colpevoli

Rudiger raccoglie un oggetto lanciato dagli spalti in Tottenham-Chelsea
Rudiger raccoglie un oggetto lanciato dagli spalti in Tottenham-Chelsea

Il Tottenham si è subito schierato con il difensore ex Roma, denunciando immediatamente la propria distanza verso chi si è macchiato di comportamenti razzisti: "Stiamo conducendo un'indagine approfondita, che includerà i contatti con il Chelsea e i loro giocatori per le loro osservazioni sul caso. Qualsiasi forma di razzismo è completamente inaccettabile e non sarà tollerata nel nostro stadio. Prendiamo tali accuse in modo estremamente serio e prenderemo le misure più forti possibili contro qualsiasi individuo che si sia comportato in modo tale, compresi il divieto di entrare allo stadio"

Le reazioni e le dichiarazioni del post partita

Il capitano del Chelsea, Cesar Azpilicueta ha dichiarato nel post partita cosa è accaduto in campo: "Toni è venuto da me e mi ha detto che stava sentendo cori razzisti nei suoi confronti, quindi l'ho riferito all'arbitro. Siamo molto preoccupati e consapevoli di questi problemi". Anche Jose Mourinho ha ribadito questa visione nella sua intervista post-partita: "Ho visto l'arbitro seguire il protocollo, è venuto dal quarto ufficiale, è venuto da me e Frank Lampard e ci ha detto cosa stava succedendo". Il difensore del Tottenham Toby Alderweireld ha aggiunto: "Tutto ciò non appartiene al calcio, spero che trovino rapidamente le persone perché non è buono e ne siamo tutti stufi".

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