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Pioli lancia la sfida al Napoli e crede nel colpaccio: “Se giochiamo da Milan possiamo vincere”

Pioli ha presentato in conferenza stampa la sfida che il Milan domani giocherà allo stadio Maradona contro il Napoli ed è convinto che la sua squadra possa vincere in casa della capolista.
A cura di Vito Lamorte
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"Se domani giochiamo da Milan possiamo vincere". Stefano Pioli ha presentato in conferenza stampa la sfida che il Milan domani giocherà allo stadio Maradona contro il Napoli e ha caricato la sua squadra: "Durante la sosta ho detto ai ragazzi che non è cambiato niente: a tre mesi dalla fine della scorsa stagione nessuno credeva in noi, così come quest'anno nessuno crede che possiamo battere il Napoli e che possiamo arrivare tra le prime quattro. Questa stagione può diventare gloriosa o negativa. Ci ricordiamo bene cosa abbiamo fatto l'anno scorso, ma ora non conta più: speriamo di fare bene nelle ultime 10 di campionato e speriamo nelle ultime 5 di Champions". 

In merito alla prestazione dell'andata, quando gli azzurri vinsero per 2-1 a San Siro, il tecnico rossonero afferma: "Siamo stati molto aggressivi all'andata e io credo di sì: ho molto fiducia nei miei giocatori e credo che abbiamo tutte le caratteristiche per mettere in difficoltà il Napoli. Affrontiamo una squadra di livello che merita tanti complimenti, ma noi stiamo bene fisicamente e mentalmente e che sa che in questi due mesi deve spingere al massimo".

Sull'assenza di Victor Osimhen, infortunato, Pioli ha le idee chiare: "Che sia fortissimo è evidente, ma il Napoli ha vinto senza di lui tutte le partite e anche noi abbiamo perso con loro. Le mie scelte non saranno condizionate dalla sua presenza o assenza".

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Ibrahimovic non sarà della partita a causa di un problema fisico riscontrato con la nazionale svedese ma Pioli non vuole alibi: "Io sono il primo tifoso di Zlatan per quello che lui ha fatto, ma è troppo riduttivo indicare come Zlatan l'unico motivo della crescita della squadra. Tutti siamo cresciuti e migliorati, anche con le esperienze negative e positive. La squadra è in grado di giocare bene senza Zlatan. È stato difficilissimo vincere lo Scudetto ed è ancora più difficile riconfermarci, ma può essere ancora una stagione molto importante".

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