video suggerito
video suggerito

Perché c’è un minuto di silenzio prima di Italia-Israele: dolore per i tre Carabinieri morti

Raccoglimento prima del fischio d’inizio della partita di qualificazione ai Mondiali 2026. La Federazione lo ha previsto in memoria dei militari dell’Arma morti questa mattina a Castel d’Azzano (Verona).
A cura di Maurizio De Santis
0 CONDIVISIONI
Immagine

Un minuto di silenzio osservato prima del fischio d'inizio di ItaliaIsraele in memoria dei tre Carabinieri morti questa mattina a Castel d'Azzano (nel Veronese) a causa di un'esplosione durante un'operazione di sgombero. La Federcalcio ha comunicato l'iniziativa nell'immediata vigilia della partita di qualificazione ai Mondiali 2026 che si gioca a Udine, in un clima già surreale per le proteste nei confronti della nazionale mediorientale. Il raccoglimento dell'arbitro francese, Clement Turpin, e delle due squadre ferme a centrocampo entrano nel diorama di una serata difficile sotto il profilo emotivo per le tensioni legate al match

Chi sono i 3 Carabinieri morti nell'esplosione a Castel d'Azzano

Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernardello sono i tre militari dell'Arma che hanno perso la vita nell'esecuzione dell'ordine di sfratto: avevano il compito di liberare dagli occupanti (i fratelli Franco, Dino e Maria Luis Ramponi, quest'ultima ha innescato la deflagrazione), sono deceduti in seguito allo scoppio. Una detonazione devastante che ha provocato il crollo dell'intero casolare di due piani. Il bilancio dell'operazione conta anche 25 feriti tra uomini delle forze dell'ordine e un vigile del fuoco.

Italia-Israele blindata, si gioca con misure di sicurezza eccezionali

Capienza ridotta all'interno dello stadio, misure di sicurezza eccezionali (con tanto di cecchini appostati nella zona) e una zona rossa intorno all'impianto di Udine, che servirà a rendere più stringente e minuzioso il prefiltraggio dei circa ottomila spettatori attesi (è il numero di biglietti comunicato dalla Federazione), rientrano nel piano straordinario di ordine pubblico previsto per Italia-Israele.

Immagine

Chi vorrà recarsi al Bluenergy Stadium dovrà prima essere sottoposto a controlli poi potrà varcare un anello di barriere di cemento sistemate lungo il perimetro della struttura. E solo successivamente accedere aa tribune. L'intera area sarà sorvegliata anche da reparti specializzati per situazioni ad alto rischio e di contrasto al terrorismo. Elicotteri e droni della polizia sorvoleranno la zona così da garantire la massima copertura per il dispositivo organizzato per l'evento. Sotto stretta sorveglianza e blindati tutti gli spostamenti della nazionale israeliana: la selezione è stata presa in consegna da uomini della sicurezza fin dal suo arrivo in aeroporto e poi condotta dall'albergo al campo di gioco.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views