Ochoa vince la Gold Cup con il Messico a 40 anni e scoppia in lacrime: è il suo ultimo trofeo

La vendetta dopo la sconfitta del 2021 è servita: il Messico vince la Gold Cup nella finale contro gli Stati Uniti e si conferma ancora una volta la nazionale più forte della competizione con 13 titoli in bacheca, quasi il doppio rispetto agli statunitensi che non riescono a tenere il passo. La Tri mette in scena una grandissima rimonta grazie ai gol di Raul Jimenez (che dedica il gol e l'esultanza al suo ex compagno di squadra Diogo Jota) ed Ederson Alvarez ma alla fine è Memo Ochoa a toccare i cuori di tutti i tifosi con il suo pianto di commozione.
Il leggendario portiere messicano, passato anche dalla Salernitana, tra pochi giorni compirà 40 anni ed è vicino al ritiro dopo una carriera lunghissima. In questa competizione è stato chiamato come portiere di riserva e non ha mai giocato ma alla fine dei festeggiamenti è scoppiato a piangere indossando al collo la sua medaglia d'oro: ha festeggiato i 20 anni dalla prima convocazione nella nazionale maggiore ed è pronto a chiudere la sua avventura con i Mondiali del prossimo anno che si terranno proprio in casa sua, anche se la sua convocazione non appare così scontata.
Ochoa non trattiene le lacrime dopo la vittoria
Il suo nome è strettamente legato agli ultimi Mondiali, il palcoscenico dove il grande pubblico ha imparato a conoscerlo per le sue parate. A ogni impegno internazionale Ochoa si è sempre distinto, vivendo una grandissima carriera che lo ha portato a diventare il miglior portiere della storia del Messico: a 40 anni Memo si avvicina all'addio al calcio e la Gold Cup potrebbe essere l'ultimo trofeo vinto da giocatore nella sua carriera. Ne ha alzate al cielo altre 5 oltre a quella vinta stanotte, ma l'ultima è la più speciale di tutte perché segna la fine di una grande epoca.
Ochoa non ha mai giocato in questa competizione ma è un elemento fondamentale per la nazionale che lo ha accolto 20 anni fa e lo ha trasformato in un suo grande simbolo. Per questo dopo la premiazione non ha trattenuto le lacrime davanti ai suoi tifosi che hanno urlato il suo nome, provocando in lui un'emozione impossibile da contenere. Tutti sanno bene che il ritiro si avvicina e che i Mondiali che si terranno tra Stati Uniti, Canada e Messico potranno essere l'ultimo ballo per il loro grande portiere.