Nessuna chiamata in Serie A, Roberto Mancini si consola con l’Al Sadd: 5 milioni per i prossimi 6 mesi

Roberto Mancini ha atteso, invano. L'ex ct azzurro, senza un contratto e da ben sette anni lontano dalla panchina di un club, ha sperato fino all'ultimo nella chiamata per un ritorno in pompa magna in Serie A, ma non è arrivato. Malgrado la recente girandola di panchine e il suo nome costantemente inserito tra i papabili, il tecnico jesino è rimasto a piedi. Consolandosi in queste ore nel migliore dei modi: firmando per l'Al Sadd, la società qatariota con cui ha sottoscritto un sontuoso contratto, da 5 milioni di euro per i prossimi sei mesi.
Mancini e il valzer in Serie A delle panchine, fallito: no da Atalanta, Fiorentina e Juventus
I soldi non sono tutto ma rappresentano spesso una importante consolazione. Anche e soprattutto di fronte ad una delusione viva e cocente. Come quella che Roberto Mancini ha subito nelle ultime settimane in cui in Serie A si è assistito ad una serie di esoneri che ben facevano credere in un suo rientro in campionato. Come lui stesso ha sperato fino all'ultimo, rifiutando altre proposte – il Nottingham Forest che lo aveva contattato – in attesa di sedersi su una panchina prestigiosa. Dell'Atalanta del dopo Juric, ad esempio, o di quella del post Pioli a Firenze e soprattutto ambendo alla Juventus che aveva accompagnato alla porta Tudor. Invece, nulla: tanto gossip, tanti rumor nessun reale contatto, restando fermo al palo delle speranze.
Mancini all'Al Sadd, il contratto di consolazione: 5 milioni fino a giugno, poi 2 anni a stipendio doppio
A cogliere la palla al balzo, per tempismo e offerta, è stato l'Al Sadd, prestigioso club qatariota che ha rotto gli indugi richiamando in Medio Oriente Mancini che già aveva assaporato l'avventura da ct dell'Arabia Saudita. Un'offerta che non ha potuto rifiutare anche perché costruita a misura di aspettative: Mancini firma un contratto di soli sei mesi con una opzione – non vincolante – di rinnovare per altri due anni. In questa prima parentesi, proverà a lenire i dolori della lontananza dalla Serie A con uno stipendio stimato attorno ai 5 milioni di euro. Poi, se non vi sarà alcun richiamo ulteriore in estate, avrà la possibilità di prolungare in Qatar, raddoppiando la cifra dello stipendio.

Il nuovo club di Mancini, la nobile decaduta: 18 titoli nazionali e 2 Champions asiatiche
L'avventura araba di Mancini appare sulla carta un po' un auto-premio di consolazione. L'Al Sadd è sì uno dei più quotati club del Paese, con i suoi 18 scudetti e due Champions asiatiche conquistati, ma questa stagione è già visibilmente compromessa nelle aspettative. L'ultimo trofeo risale a ben 11 anni fa e nell'attuale Champions – dove Mancini potrebbe debuttare il prossimo 24 novembre – il percorso appare già segnato: dopo 4 giornate, la squadra è fuori dalle prime 8 del Girone Ovest con il rischio concreto di non qualificarsi alla fase finale.