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Superlega europea di calcio

Napoli in Superlega? De Laurentiis smentisce i contatti: “JP chi… La scorsa notte dormivo”

Aurelio De Laurentiis è intervenuto sullo scottante tema della Superlega, smentendo le voci relative ai contatti con JP Morgan, ovvero la banca che dovrebbe finanziare il nuovo format continentale che ha diviso il mondo del calcio. Il presidente del Napoli, alla sua maniera, ha pubblicato un tweet con un velo di ironia.
A cura di Marco Beltrami
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Aurelio De Laurentiis rompe il silenzio sull'argomento Superlega e lo fa alla sua maniera, attraverso un tweet. Nelle scorse ore erano circolate indiscrezioni su un possibile invito da parte di JP Morgan, ovvero la banca che finanzia il nuovo format continentale, al patron azzurro. Quest'ultimo ha smentito di aver ricevuto telefonate notturne, senza chiarire del tutto la sua posizione in merito alla Superlega.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sport, un emissario di JP Morgan avrebbe telefonato di notte al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Il motivo? Convincere il patron azzurro ad entrare a far parte della tanto chiacchierata Superleague, annunciata in avvio di settimana dai 12 club fondatori, tra cui rientrano anche Juventus, Inter e Milan. De Laurentiis attraverso il suo profilo Twitter, ha smentito le voci relative a presunti contatti notturni con componenti della  multinazionale americana di servizi finanziari con sede a New York, che dovrebbe finanziare la competizione. Queste le parole ironiche di DeLa: "JP chi… La scorsa notte dormivo".

Il patron del Napoli ha smentito dunque le voci relative ai contatti con JP Morgan in merito alla Superlega, senza però esporsi sul nuovo format. Una posizione in linea con quanto avvenuto anche nell'Assemblea di Lega infuocata di ieri, in cui il numero uno azzurro avrebbe assunto un atteggiamento molto pacato e silenzioso, al contrario di alcuni colleghi come il presidente del Torino Cairo che si è scagliato contro l'ad dell'Inter Marotta e il presidente della Juventus Agnelli. Una posizione attendista, che potrebbe nascondere sia lo stupore per quanto accaduto e per il "tradimento" di Agnelli dopo l'alleanza sul tema dei diritti TV, sia la volontà di capire i margini per un'eventuale partecipazione alla Superlega.

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