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Mourinho stregato da Abraham, esordio con la Roma come Sneijder all’Inter: “È perfetto”

Josè Mourinho ha iniziato nel migliore dei modi la sua avventura sulla panchina della Roma. La vittoria per 3-1 contro la Fiorentina ha mostrato una squadra organizzata e forte che fa leva anche sui giocatori appena arrivati dal mercato, come Tammy Abraham. L’ex Chelsea è stato autore di due assist e il suo esordio è stato simile a quello di Sneijder all’Inter con lo Special One in panchina.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Due assist contro la Fiorentina, tanta grinta e personalità ma soprattutto nessun timore di indossare quella maglia numero #9 tanta cara ai tifosi della Roma lasciata in eredità da Edin Dzeko. Tammy Abraham non ha risentito in alcun modo dell'esordio all'Olimpico in maglia giallorossa contro la Fiorentina. Josè Mourinho ha puntato subito sull'ex attaccante del Chelsea arrivato nella Capitale soltanto pochi giorni fa. Solo tre allenamenti individuali per lui e nemmeno uno con la squadra, ma nonostante questo, la partita giocata da Abraham è stata a dir poco straordinaria.

Mourinho ha voluto ripetere senza alcun timore la stessa mossa a sorpresa che vide Wesley Sneijder scendere in campo con l'Inter dopo il suo arrivo in nerazzurro e senza essersi mai allenato con la squadra. Per lo Special One l'ex attaccante del Chelsea era già prontissimo per giocare. Dopo essere sbarcato a Roma, Abraham è dovuto ripartire per Londra per ottenere il visto di lavoro per l'Italia rientrando solo mercoledì sera nella Capitale. Il giocatore ha così potuto studiare la squadra e i suoi compagni solo attraverso i video prima di mettere in pratica contro la Fiorentina tutto ciò che ha potuto vedere in tempi strettissimi.

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Abraham in campo senza essersi mai allenato con la squadra

Al termine della gara è stato lo stesso Josè Mourinho ad esaltare il giocatore che dopo essere stato sostituto ha anche ricevuto la standing ovation da parte di tutto l'Olimpico. “È stata una settimana strana per lui – ha detto Mou – Contratto, ritorno a Londra per il visto, poi qui". Poi lo Special One ha spiegato la scelta a sorpresa che l'ha portato a schierare Abraham dal primo minuto contro la Fiorentina: "Ha fatto un bel precampionato, ha lavorato 5-6 settimane col Chelsea, ha giocato belle partite amichevoli, è stato in panchina in Supercoppa – sottolinea il tecnico portoghese – Non sarebbe stato un problema dal punto di vista fisico giocare 60-70 minuti”.

Abraham è arrivato alla Roma dopo la cessione di Dzeko. Un'eredità importante raccolta dall'ex Chelsea che non ha avuto alcun timore di misurarsi per la prima con il campionato italiano. “Lui è un giocatore importante, con lo spazio che c’era pensavo fosse la partita di Abraham – ha aggiunto ancora Mourinho spiegando la decisione di mandarlo in campo dal 1′ – L’ho sostituito perché era stanco ma lo avrei comunque cambiato per Shomurodov, Abraham è più bravo come referente con Pellegrini e Mkhitaryan che sviluppano il gioco”. Chi sarà il titolare in attacco tra Abraham, Shomurodov e Borja Mayoral? Mourinho non ha dubbi“Per voi non deve esserci sorpresa – ha concluso – Io ho pensato che la Fiorentina avrebbe pressato alto e credevo che servisse un attaccante che abbassare queste posizioni e Tammy era perfetto". 

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