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Milik fa un’altra doppietta e il Marsiglia vola: solo Drogba ha fatto meglio del polacco

Arkadiusz Milik segna un’altra doppietta e fa volare il Marsiglia in Conference League. L’attaccante polacco è secondo solo a Didier Drogba per numero di gol realizzati.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La notte di Europa e Conference League ha messo in mostra diversi aspetti interessanti di questa andata dei sedicesimi di finale. Oltre alle gare delle italiane con il pareggio del Napoli, la vittoria dell'Atalanta e la sconfitta della Lazio sul campo del Porto, a prendersi la scena è stato soprattutto Arkadiusz Milik. L'ex attaccante dei partenopei, da gennaio 2021 al Marsiglia, si è distinto ancora una volta in campo realizzando una doppietta contro il Qarabag. L'OM ha battuto i propri avversari 3-1 con il tris firmato da Payet ma è stato l'attaccante polacco a distinguersi ancora una volta.

Milik ha infatti segnato 6 gol nelle ultime tre gare giocate dalla squadra di Sampaoli tra Ligue 1 ed Europa. Tripletta in campionato contro gli Angers lo scorso 4 febbraio, poi il gol decisivo col Metz il giorno 13 e oggi la doppietta in Conference League per un totale di 6 gol in 13 giorni. Complessivamente invece, l'attaccante polacco, che in carriera è stato vittima di infortuni importanti, ha segnato 16 reti stabilendo un record che già può considerarsi storico in casa OM poiché avvicina una leggenda di questo club.

Milik infatti ha segnato 6 gol in questa stagione anche nelle competizioni europee tra Europa e Conference League risultando come il secondo giocatore del Marsiglia a raggiungere il maggior numero di gol nel 21° secolo dopo Didier Drogba nella stagione 2003/04 in cui l'attaccante ivoriano ne mise a segno addirittura 11. Un autentico riscatto per l'attaccante polacco che era arrivato al Marsiglia in sordina uscendo allo scoperto solo all'inizio di questa stagione.

Dopo l'ultimo gol decisivo segnato al Metz, aveva stuzzicato Sampaoli in un'intervista chiedendosi perché non lo facesse giocare dal primo minuto. L'ex Ct del Cile ha risposto che in quella determinata gara aveva bisogno di un altro tipo di attaccante da schierare dal primo minuto. Ma è chiaro che ora l'allenatore del Marsiglia dovrà per forza dare maggiore spazio dall'inizio a Milik che è ufficialmente tornato ad essere il giocatore straordinario che avevamo ammirato nella sua prima stagione a Napoli prima del grave infortunio che di fatto ha chiuso la sua avventura in Italia.

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