Milan-Juventus, è sfida tra Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo: nemici in campo e fuori
Milan-Juventus, big match di questa sera in scena alle 21.45 a San Siro per la 31a giornata di campionato non è solamente una sfida tra due big del nostro calcio e un confronto che ha il sapore dell'immediata rivincita dell'ultima semifinale di Coppa Italia. E' anche una partita che vale moltissimo, forse più per i rossoneri, ai sensi della classifica: in caso di successo il Milan continuerebbe la sua marcia imperiale che potrebbe anche valere una clamorosa qualificazione Champions a questi ritmi. Più tranquilla la Juventus capolista che ha distanziato sufficientemente Inter e Lazio, cadute nell'ultimo turno e pronta a giocarsi anche due risultati utili su tre, non disdegnando un eventuale pareggio.
Ma Milan-Juventus sarà anche e soprattutto il confronto tra Zlatan Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo i due fiori all'occhiello di fronte per la prima volta in Italia con il ritorno dello svedese a gennaio e la seconda stagione in Serie A del portoghese. Un inedito sui nostri campi che racconta di una rivalità antica, tra due star che non si sono mai ‘filate' più di tanto pur essendo tra i giocatori più vincenti di sempre. In campo, Cr7 e Ibra saranno gli osservati speciali, non solo per le difese avversarie ma anche da tutti gli appassionati: è da loro che si attende il colpo vincente, è da loro che il pubblico (a casa) pretende che si lasci il segno sul match. Anche se per Ibrahimovic la ‘sentenza' è già arrivata una volta indossata di nuovo la divisa rossonera: "Ritroverò Ronaldo? Ma no, il vero Ronaldo era solo uno, il Fenomeno".
Palloni d'Oro e veleni – Di certo, sarà difficile che Ibra e Cristiano incrocino gli scarpini nei 90 minuti di Milan-Juventus, più facile che il loro duello sarà a distanza, con lo svedese che non ha mai amato troppo il portoghese, al centro delle sue stilettate durante la cerimonia dei Palloni d'Oro. Storiche due dichiarazioni di Ibrahimovic verso Cr7, la prima nel 2013 con il premio dato a Messi ("Cristiano è uno spettatore privilegiato, dato che assiste a queste cerimonie sempre in prima fila") la seconda in occasione della vittoria di Modric ("Ecco con chi duellava Messi, non con Cristiano ma con Glorentino Perez").
Non mi interessa vincere il Pallone d'Oro.Lo danno ai migliori? Ma io il migliore lo so già.
La rovesciata della discordia – Veleno, forse figlio dell'invidia per i tantissimi trofei vinti comunque dal portoghese (5 Palloni d'Oro a zero per Cr7) di certo perché Ibrahimovic mal digerisce chi ha la sua stessa personalità, le sue qualità, il suo genio calcistico. Un altro esempio? Quando Cr7 con la maglia del Real Madrid segnò lo straordinario gol in rovesciata alla Juventus, lo svedese minimizzò: "Bella, davvero. Ma dovrebbe provare a farla da 40 metri e vedere se riesce a segnare", sottintendendo la propria prodezza con la maglia della Svezia, contro l'Inghilterra nel 2012
Per Cristiano è stata una sfida andare alla Juventus? Cazzate: una squadra che ha vinto la Serie A sette volte di seguito non è una sfida. Se ne cercava una sarebbe dovuto andare alla Juve quando era in B, riportarla in A e ai vertici
