Milan-Ibrahimovic trattativa per il rinnovo in stand-by: lo svedese non ci sarà al raduno di lunedì
Lunedì il Milan di Stefano Pioli si radunerà per la preparazione in vista della nuova stagione, ma quasi certamente non ci sarà Zlatan Ibrahimovic. Lunedì calciatori e staff del club rossonero si raduneranno a Milanello per le canoniche visite mediche e per sottoporsi ai tamponi per il coronavirus mentre martedì (qualora tutto vada bene) ci sarà la ripresa degli allenamenti, ma la presenza dello svedese per il raduno è in forte dubbio.
La trattativa per il rinnovo di contratto dell'attaccante classe '81 infatti è ancora in stand-by con l'agente di Ibra, Mino Raiola, che dopo aver chiesto un ingaggio da 15 milioni di euro lordi, non ha ancora risposto all’ultima proposta fatta dal club. Ciò però non sembra rappresentare un ostacolo insormontabile per il buon esito dell'operazione, almeno da quanto trapela da casa Milan da dove, nonostante siano consci che i tempi per arrivare ad una conclusione si possano allungare, filtra grande ottimismo a riguardo.
Mentre la trattativa con l'attaccante che compirà 39 anni il prossimo 3 ottobre va avanti, il Milan sta cercando di riportare a casa anche un'altra illustre personalità che ha fatto la storia del Diavolo. A breve infatti potrebbe esserci l'innesto nell’organigramma societario rossonero del 74enne Ariedo Braida, già direttore generale e sportivo dei rossoneri consecutivamente per 27 anni tra il 1986 e il 2013. Ancora non è chiaro quale ruolo potrebbe ricoprire Braida all'interno della dirigenza del club meneghino dato che ad oggi le posizioni del direttore dell'area tecnica Paolo Maldini e del direttore sportivo Frederic Massara non sembrano essere in discussione.
