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Messaggio di Romelu Lukaku: “L’Inter non è morta, reagiremo. E io sono incazzato”

L’attaccante dell’Inter, Romelu Lukaku, rompe il silenzio a due giorni di distanza dalla sconfitta in finale di Europa League contro il Siviglia. I tifosi lo rincuorano, lui ringrazia e sui social rilancia con orgoglio: “Quest’anno siamo cresciuti molto come squadra ed è un onore rappresentare un club che ho amato sin da quando ero bambino”.
A cura di Maurizio De Santis
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Due giorni di silenzio per smaltire la profonda amarezza provocata dalla sconfitta in finale di Europa League. Lukaku li ha interrotti pubblicando un lungo messaggio sui profili social ufficiali. Sua la deviazione sfortunata che ha portato gli andalusi sul 3-2. E ha rimuginato su quell'errore che Antonio Conte ha sottolineato con quel "Romelu mio… nooooo", considerata la ghiotta occasione da rete fallita in contropiede, ed espresso il proprio stato d'animo per quel traguardo mancato d'un soffio.

Prima di tutto voglio dire grazie a tutti per quanto fatto per la mia famiglia e per me. Quest’anno siamo cresciuti molto come squadra ed è un onore rappresentare un club che ho amato sin da quando ero bambino. Sì, quello che è successo in finale mi ha fatto incazzare, ma reagirò. Non ho mai avuto un c…o facile nella mia vita come tanti di voi sanno e quest’esperienza mi renderà più forte.

Una cosa sicura è che l’Inter non è morta e quest’esperienza ci renderà migliori come squadra. C’è unione e stiamo andando nella giusta direzione. Ai tifosi voglio dire grazie per essere così di aiuto ogni partita o in trasferta, vi voglio bene. Ho apprezzato i messaggi ricevuti. Torneremo, sempre forza Inter.

I tifosi sui social: We love You Rom, ti amiamo

"We Love You Rom", "Ti amiamo Rom". È l'hashtag che ha caratterizzato l'adunata social dei tifosi dell'Inter a sostegno dell'attaccante belga. Un modo per fargli sentire grande vicinanza emotiva per il brutto scherzo che la sorte gli ha tirato nella sfida di venerdì sera contro il Siviglia. Un suo tocco, sulla rovesciata di Diego Carlos in area, ha consegnato alla formazione spagnola il gol del 3-2 dopo aver sprecato la rete del possibile vantaggio nerazzurro. Un epilogo durissimo per l'ex United a margine di una stagione da record, in cui ha segnato 34 gol.

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