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Materazzi: “Riva mi abbracciò a Berlino in lacrime: baratterei tutti i miei gol per il tuo”

Marco Materazzi ritorna alla notte di Berlino 2006, quando l’Italia battè la Francia e alzò al cielo la quarta coppa del Mondo: “un’emozione che ancora oggi non so descrivere. Tra i ricordi più belli, Gigi Riva: mi abbracciò, piangeva e mi disse: baratterei tutti i miei gol per fare quello che hai fatto tu in finale”.
A cura di Alessio Pediglieri
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Marco Materazzi ritorna a parlare dei suoi gol che portarono nel 2006 l'Italia sul tetto del Mondo. Il centrale difensivo azzurro in una diretta con Christian Vieri si è soffermato su quell'estate storica in cui gli Azzurri di Lippi conquistarono la quarta coppa del Mondo, ai danni della Francia nella magica notte di Berlino: "Ancora oggi non ho capito cosa è successo, emozioni indescrivibili, sensazioni che è impossibile definire. E' come battere in testa, meraviglioso".

Nella notte di Berlino, Marco Materazzi fu uno dei principali protagonisti in campo. La rete al 19′ che riaprì le danze dopo il vantaggio su rigore firmato da Zidane, la testata di Zizou nei tempi supplementari che complicò i piani della Francia e che spalancò le porte del paradiso all'Italia, vittoriosa 5-3 dopo i calci di rigore. Ma per Materazzi non fu solo quello il momento clou di una esperienza, a distanza di 15 anni, ancora considerata unica.

La rete salva Italia contro la Repubblica Ceca

‘Matrix' in quel Mondiale fu anche in almeno altri due episodi protagonista. Nel match decisivo per il Girone E, subentrando all'infortunato Nesta nella terza gara del girone, vinta 2-0 contro la Repubblica Ceca, nella quale realizza anche il suo primo gol in nazionale. Una vittoria (a firma anche di Superpippo Inzaghi) che permise all'Italia di chiudere in testa: "Fu un gol fondamentale, tutti mi dovete ancora ringraziare perché se non avessimo vinto, avremmo incontrato agli ottavi di finale il Brasile del Fenomeno e ciao a tutti!".

Le lacrime di Rombo di Tuono, Gigi Riva

Poi, altro momento da protagonista in negativo, quando venne espulso contro l'Australia negli ottavi di finale, ricevendo un turno di squalifica ma non pregiudicando il cammino azzurro fino alla notte di Berlino, quando alla fine venne abbracciato fa Gigi Riva, allora all'interno dello staff azzurro. ‘Rombo di tuono‘, 213 gol in carriera su 399 gare e 35 reti in azzurro con 42 gettoni, in lacrime, abbracciò ‘Matrix': "Fu qualcosa di unico, vedere Gigi venirmi incontro e stringermi. Stava piangendo e mi disse: baratterei tutti i miei gol in carriera per poter fare quello che hai fatto tu oggi".

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