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Luka Modric: “Il vero Milan manca all’Italia e all’Europa. Zaniolo talento puro”

Da piccolo tifava Milan e avrebbe indossato volentieri la maglia dei rossoneri. Luka Modric parla della simpatia trasmessagli dal padre: “Boban era un mio idolo e papà, quando ero piccolo, mi comprò una tuta rossonera. Mi immaginavo calciatore del Milan ma è andata diversamente…”. E sulla Serie A dice: “Zaniolo, talento puro”
A cura di Maurizio De Santis
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Il vero Milan manca all'Italia e all'Europa. Parole come musica per le orecchie dei tifosi rossoneri che hanno il magone per com'è andata la stagione e sperano nel nuovo corso di Ralf Rangnick. È partito da zero al soldo di uno sponsor – la Red Bull – e ha svezzato talenti ambiti dai grandi club perché non potrebbe ripetere il miracolo anche in Serie A? Il futuro è tutto da costruire, nel passato – anche quello più recente – ci sono treni passati troppo in fretta alla stazione. Luka Modric avrebbe preso volentieri il convoglio per Milano ma il festino ha voluto diversamente.

Il vero Milan manca all'Italia e all'Europa. Il croato lo dice dentro di sé e dà sfogo a quella sensazione di ‘non dissolto' che è come la pulce nell'orecchio. Lo sussurra come si fa quando sfogli l'album delle fotografie e ti passa davanti una vita intera. Si rivede ragazzino con addosso la tuta del ‘diavolo' e accanto la fotografia di Zvonimir Boban. Il croato non c'è più, la sua visione era inconciliabile con quella dell'attuale amministratore delegato, Ivan Gazidis.

Boban era un mio idolo e papà, quando ero piccolo, mi comprò una tuta rossonera – ha ammesso Modric  nell'intervista alla Gazzetta dello Sport -. Mi immaginavo calciatore del Milan ma è andata diversamente… e quando arrivi al Real è difficile pensare di andare altrove. Vi guardo e sono dispiaciuto per il Milan.

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Nostalgia canaglia e sliding doors, c'è anche questo nell'autobiografia del campione e Pallone d'Oro che non disdegna un occhio al campionato italiano. Parla dei calciatori di ieri, che lo hanno affascinato, e quelli di oggi che sono una finestra spalancata sul futuro.

Mi sono sempre piaciuti i calciatori che avevano un certo stile come Totti, Del Piero, Pirlo – ha aggiunto Modric -. Ora ci sono giovani che promettono molto, su tutti Zaniolo. Per me è un talento puro. Anche Sensi è molto interessante, poi mi piacciono Insigne, il Papu Gomez, Ribery e Bennacer.

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