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Guerra in Ucraina

L’ucraino Rakitskiy ha deciso di lasciare i russi dello Zenit: “Situazione familiare difficile”

L’ex nazionale ucraino Rakitskiy ha chiesto e ottenuto di lasciare lo Zenit San Pietroburgo. Rescissione consensuale, con il club che gli ha augurato il meglio.
A cura di Marco Beltrami
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Quella di Yaroslav Rakitskiy non è una storia come tutte le altre. La carriera e la vita del difensore classe 1989 potrebbero essere l'oggetto di un romanzo. Idolo e perno dello Shakhtar Donetsk e della nazionale ucraina, nel 2019 ha sorpreso tutti trasferendosi in Russia allo Zenit San Pietroburgo. Inutile sottolineare come questo trasferimento sia stato mal digerito dai suoi connazionali che lo hanno considerato un "traditore" chiedendo a gran voce anche provvedimenti alla Federazione. Provvedimenti culminati addirittura nell'esclusione dalla nazionale, da parte dell'ex ct e grande gloria Shevchenko.

Il nome di Rakitskiy è stato così quasi bandito in Ucraina e gli sono piombate addosso accuse di ogni sorta, tra cui quelle di essere a sostegno dei separatisti e filo-russi, mentre la situazione politica tra i due Paesi diventava sempre più calda, a causa della questione del Donbass. "Vorrei essere convocato ma il calcio è diventato troppo politico. I giocatori ora sono selezionati con la paura di sbagliare. Lascio la nazionale. È stato un onore per me difendere la nazionale del mio paese, un onore vincere e dimostrare la forza degli ucraini".  Queste le parole dell'epoca del centrale per provare a spiegare la sua delusione, per l'impossibilità di vestire i colori gialloblu.

Quella situazione calda, negli ultimi giorni è diventata incandescente con l'incubo della guerra che è diventato realtà dopo l'invasione della Russia ordinata da Putin. L'Ucraina ha iniziato a combattere e resistere, e anche Yaroslav Rakitskiy ha voluto incoraggiare il suo Paese postando sui social, la bandiera del suo Paese con un bel messaggio. Se i post e il profilo sono scomparsi, il calciatore poi è stato a sorpresa escluso nella sfida contro il Rubin. Qual è la posizione del calciatore? E quale quella del club?

A fugare ogni dubbio è arrivato il comunicato ufficiale dello Zenit, che ha annunciato la risoluzione consensuale con il difensore. È stato proprio quest'ultimo a richiederlo. Questa la nota del club di San Pietroburgo: "A causa di una difficile situazione familiare, il giocatore ha chiesto la risoluzione anticipata del contratto con il club". Dopo aver ripercorso le tappe dell'esperienza calcistica russa di Rakitskiy, capace di vincere tre campionati, una coppa e due Supercoppe, lo Zenit ha voluto ringraziare il suo ex difensore: "Il club e i suoi tifosi. Yaroslav Rakitsky per il tempo trascorso a San Pietroburgo, per il suo atteggiamento professionale e appassionato nei confronti del gioco. Auguriamo sinceramente benessere alla famiglia e agli amici di Yaroslav Rakitskiy e, naturalmente, speriamo di vederti sui campi di calcio".

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