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L’offerta del Manchester United alla Fiorentina per Amrabat è quasi offensiva: rifiutata subito

La formula e le cifre proposte dai Red Devils per l’ingaggio di Amrabat hanno irrigidito la Fiorentina: la valutazione fatta è inaccettabile sia per l’effettivo valore del giocatore, sia per le conseguenze che ne deriverebbero dicendo sì a un’operazione che equivarrebbe a un regalo.
A cura di Maurizio De Santis
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La Fiorentina ha detto a un'offerta del Manchester United per Amrabat.
La Fiorentina ha detto a un'offerta del Manchester United per Amrabat.

Ridicola, quasi offensiva. È così che la Fiorentina ha ritenuto l'offerta fattale dal Manchester United per l'ingaggio di Sofyan Amrabat. Proposta dinanzi alla quale c'è stato solo un "no" secco, con buona pace del calciatore che invece ha in testa Old Trafford e la maglia dei Red Devils. Il budget a disposizione degli inglesi e i parametri del fairplay finanziario non permettono di fare passi ulteriori né soddisfare le richieste da parte della Viola. La strategia trovata è riuscita a smuovere il club toscano: impossibile accettare determinate condizioni.

E così dopo il rifiuto del centrocampista al Newcastle ne sono arrivati altrettanti da parte dei gigliati rivolti sia al Galatasaray sia alla squadra di Erik ten Hag. In particolare quello nei confronti dello United è stato accompagnato anche da una sorta di moto di stizza per la formula recapitata. La situazione è divenuta pesante e snervante per il giocatore che a dista di 48 ore dalla chiusura della sessione estiva di mercato si ritrova non convocato e con la chiara intenzione di partire.

Perché la Fiorentina ha chiuso le porte in faccia agli inglesi? La reticenza è tutta in quell'idea di prestito da due milioni diviso in due rate, con la possibilità addirittura di rescindere l'accordo dopo la prima rata (a partire da gennaio), ipotizzata dal Manchester. Una valutazione inaccettabile per la Viola sia per l'effettivo valore del giocatore, sia per le conseguenze che ne deriverebbero dicendo sì a un'operazione che equivarrebbe a un regalo.

Nelle ultime ore il centrocampista marocchino ha detto no al Newcastle.
Nelle ultime ore il centrocampista marocchino ha detto no al Newcastle.

La posizione della società di Commisso, invece, è sempre stata molto chiara: anzitutto, la stima per il centrocampista 27enne, che anche ai Mondiali in Qatar s'è messo in grande evidenza, è di 30/35 milioni di euro. Somma al di sotto della quale non immagina cessione, che preferirebbe in via definitiva oppure con la formula del prestito ma con obbligo di riscatto (sarebbe, di fatto, una cessione totale posticipata in un lasso di tempo non immediato).

Cosa accadrà adesso? I colloqui tra i due club proseguiranno anche prima della scadenza di venerdì, 1° settembre. Si cerca di trovare la quadra perché tutte le parti siano soddisfatte. In Italia anche il Napoli s'era fatto avanti per Amrabat, anche in virtù dei buoni rapporti tra club: il prestito con obbligo di riscatto è l'ipotesi studiata dai partenopei ma tra la possibile intesa tra club c'è di mezzo la volontà del calciatore.

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