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Liverpool campione d’Inghilterra, fine di una maledizione entrata nella storia del calcio

Grazie al successo del Chelsea sul Manchester City, il Liverpool, matematicamente, dopo 30 anni ha vinto il campionato inglese. Per i Reds questo è il 19° successo assoluto, ma è il primo da quando esiste la Premier League. Klopp e i suoi ragazzi hanno dominato, hanno vinto quasi tutte le partite e hanno riportato il titolo a Liverpool per la prima volta dal 1990.
A cura di Alessio Morra
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Si dice che l’attesa rende tutto più bello, ma ovviamente a tutto c’è un limite. Il Liverpool da trent’anni non vinceva il campionato, qualcosa veramente d’incredibile considerato quanto sono sempre stati forti i Reds. Ripetere i successi degli anni ’70 e ’80 era impossibile, perché anche quelli erano fuori dal normale e perché in Inghilterra le gerarchie sono cambiate prima con Sir Alex Ferguson e poi sono arrivati i miliardi che hanno fatto grandi il Chelsea e il Manchester City. Negli anni i Reds il titolo lo hanno visto da vicino in più di un’occasione, ma in un modo o nell’altro è sfuggito. Quest’anno la banda di Klopp ha battuto ogni tipo di record, sembrava dovesse festeggiarlo con un anticipo impressionante e invece lo ha vinto solo adesso, a fine giugno, seppur con sette giornate d’anticipo. Un successo meritato che non potrà essere festeggiato con i tifosi, e come ha detto capitan Henderson, non sarà la stessa cosa. Ma per la prima volta nella sua storia il Liverpool ha vinto la Premier League – perché questo è il diciannovesimo titolo, ma solo il primo da quando il campionato inglese ha cambiato pelle.

Nel 1990 il 18° titolo per il Liverpool

Il Liverpool ha conquistato quest’anno il titolo inglese per la 19esima volta , ben dieci li ha vinti tra la metà degli anni ’70 e il 1990, in mezzo anche quattro successi in Champions League, e tre secondi posti in campionati, quello clamoroso del 1989. E purtroppo a verbale va messa anche la tragica finale dell’Heysel. Dal 1990 poi, fino a poche ore fa, zero ‘tituli’ in patria, incredibile, nessuno lo avrebbe potuto immaginare, nemmeno il più scettico dei tifosi, perché i Reds hanno sempre avuto grandi giocatori. La storia recente è curiosa. Perché nell’arco di 18 anni – tra il 1991 e il 2008 – il Liverpool si piazzato ‘solo' due volte secondo (sempre dietro l’Arsenal), però gioie internazionali ce ne sono state con Benitez è stata vinta la Champions. Lo spagnolo va vicino al titolo nel 2009, ma nel finale viene beffato sempre dal Manchester United.

Rodgers sfiora il successo in Premier nel 2014

Poi arriva Brendan Rodgers e il Liverpool disputa una stagione incredibile, vola verso il titolo, lo fa a sorpresa, la squadra è buona ma non è la migliore, galoppa verso il trionfo ma in un finale ricco di sorprese proprio sul più bello viene meno. Il Liverpool perde 2-0 in casa con il Chelsea di Mourinho, fuori dai giochi per la Premier ma sempre combattivo, Gerrard commette un errore clamoroso e dà il là al ko. Il Manchester City vince il campionato per due punti.

Che beffa per Klopp, 97 punti non bastano

Rodgers dopo un anno e mezzo viene esonerato, arriva Klopp. Il lavoro del tecnico è complicato soprattutto all’inizio, raggiunge due finali ma le perde nella prima stagione, in campionato è lontanissimo. Con il tempo plasma la sua squadra, acquistando i calciatori che vuole. Nel 2018 il Liverpool gioca la finale di Champions, dopo undici anni. Klopp perde un’altra finale. I tempi per vincere sono maturi e con un tridente meraviglioso Klopp lancia il guanto di sfida a Guardiola. Il Liverpool e il Manchester City danno vita a un testa a testa che rimarrà nella storia. I Reds perdono solo una partita in tutto il campionato, con il City 2-1, e quel ko costa carissimo. Non bastano 97 punti per conquistare la Premier, il Manchester ne ottiene 98. Una beffa autentica. Il Liverpool però si rifà alla grande vincendo la Champions League.

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Il Liverpool nel 2020 vince la Premier League

Forte di quel campionato perso nonostante i 97 punti e soprattutto del trionfo in Champions, il Liverpool parte a cento all’ora, non si ferma mai, nel girone d’andata vince tutte le partita, meno quella con il Manchester United (finita 1-1). Polverizzano record Salah e soci ma non quello dell’imbattibilità, perché il 29 febbraio i Reds perdono 3-0 con il Watford, sette giorni dopo ritornano a vincere, ma poi il campionato si ferma e l’attesa per il titolo continua fino a quando il campionato non riprende. Con l’Everton, nel derby finisce 0-0, poi il poker servito al Crystal Palace che mette pressione al Manchester City che viene battuto 2-1 da un arrembante Chelsea, a caccia del quarto posto. Il Liverpool così in una sera di fine giugno torna ufficialmente campione d’Inghilterra, ma vince per la prima volta il titolo da quando esiste la Premier League.

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