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L’idea della Premier per tornare in campo: disinfettare anche l’erba

Karren Brady, membro della House of Lords e vice-presidente del West Ham, ha spiegato quali saranno le prescrizioni da inserire nel protocollo sulla sicurezza per agevolare la ripresa del campionato in Premier. “Bisognerà sanificare anche le bandierine del calcio d’angolo, i pali e pure il prato”.
A cura di Maurizio De Santis
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Disinfettare tutto, perfino l'erba del terreno di gioco. Sì, tra le opzioni al vaglio per garantire la sicurezza dei calciatori c'è anche questa: sanificare il prato come ulteriore elemento di precauzione per tranquillizzare i calciatori. È così che la Premier League si prepara a tornare in campo per concludere la stagione o, almeno, ci prova. Il campionato è fermo a causa dell'emergenza sanitaria che s'è propagata anche in Inghilterra a causa della diffusione dei contagi da coronavirus. Difficile ipotizzare quando potrà riprendere, la stessa situazione in cui versa il Paese non favorisce una ripartenza.

Le perplessità sono fortissime: da un lato c'è la necessità da parte delle società e della federazione di attutire l'impatto della crisi finanziaria, dall'altro ci sono i timori legittimi dei giocatori per la salute e l'incolumità fisica. Ecco perché, fino a quando dal Governo non arriverà un'indicazione precisa sugli allenamenti di gruppo (per adesso si procede solo attraverso esercizi individuali), non si potrà pensare al ritorno in campo.

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Karren Brady, membro della House of Lords e vice-presidente del West Ham, oltre a puntare l'attenzione su alcuni passaggi fondamentali del protocollo (limite di 75′ per gli allenamenti in piccoli gruppi, due metri di distanza gli uni dagli altri, proibiti i contatti in campo), ha spiegato cosa sarà di competenza delle società.

Bisognerà sanificare anche le bandierine del calcio d'angolo, i pali e pure il prato – ha ammesso Brady -. Non sappiamo come faremo visto che si rischia di rovinare l'erba.

Francia, Belgio e Olanda hanno deciso di calare il sipario sui rispettivi tornei in anticipo. In Germania, invece, hanno superato ogni forma di resistenza fissando il fischio d'inizio al 16 maggio, con l'intenzione di mandare in archivio la Bundesliga entro la fine di giugno. In Italia si attendono novità: potrebbero essercene entro la prossima settimana con la Serie A che resta in bilico. Unica certezza è che – secondo quanto affermato dalla Uefa – agosto è il mese dedicato alle Coppe, Champions ed Europa League.

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