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L’ex interista Vampeta ha solo 610 euro sul conto in banca: la brutta scoperta in tribunale

Vampeta è stato campione del mondo col Brasile, ma per tutti gli appassionati di calcio italiani resterà per sempre la meteora dell’Inter. L’ex centrocampista è nei guai dopo che Il tribunale di San Paolo ha ordinato il sequestro di tutti i trofei e le medaglie vinti in carriera dall’ex calciatore: il motivo del provvedimento è un debito verso la scuola delle figlie.
A cura di Paolo Fiorenza
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Vampeta è stato campione del mondo col Brasile, titolo vinto nel 2002 in Giappone e Corea del Sud nell'edizione di Ronaldo capocannoniere, ma per tutti gli appassionati di calcio italiani resterà per sempre la meteora fugacemente passata nel cielo dell'Inter. Era l'estate del 2000 e il centrocampista brasiliano, allora 26enne, sbarcò alla Pinetina dopo le ottime stagioni con PSV e Corinthians: a Milano non si ambientò mai, né lo aiuto la stagione disastrata che vide il clamoroso addio di Marcello Lippi dopo una sola giornata e l'arrivo in panchina di Marco Tardelli.

Vampeta ha giocato nell'Inter solo pochi mesi
Vampeta ha giocato nell'Inter solo pochi mesi

In Serie A giocò una sola partita, poi a gennaio la sua storia in nerazzurro già finì: andò per un semestre al PSG, poi tornò in Brasile dove terminò lì la carriera senza squilli. Personaggio molto estroso (nel 1999 fu il primo calciatore brasiliano a posare nudo per la rivista gay G Magazine, in cambio di una grossa cifra), Vampeta ha comunque nel palmarès ben 41 presenze con la nazionale brasiliana, quindi – pur essendo ricordato da noi come un flop – in patria gode di ben altra fama e considerazione.

Vampeta in copertina su una rivista gay nel 1999
Vampeta in copertina su una rivista gay nel 1999

Hanno fatto dunque molto rumore nelle ultime ore i guai in cui l'ex calciatore bahiano, oggi 49enne, si è cacciato. Il tribunale di San Paolo ha infatti ordinato il sequestro di tutti i trofei e le medaglie vinti in carriera dal campione del mondo: il motivo del provvedimento è un debito di quasi 300mila real brasiliani (poco più di 50mila euro) verso la scuola delle figlie. Un debito – relativo a tasse non pagate per le due ragazze – che risale a qualche anno fa e che da allora ha raggiunto l'attuale cifra con gli interessi.

Ma la situazione è ben peggiore per Vampeta: il giudice gli ha ordinato di elencare tutti i suoi beni soggetti a pignoramento entro il 29 aprile. Se non presenterà la lista, l'ex interista si esporrà a ulteriori sanzioni. Con lo stesso provvedimento, il tribunale ha intanto autorizzato il sequestro di medaglie, trofei e perfino capi di abbigliamento. La decisione è di ultima istanza, quindi il brasiliano non può più presentare ricorso. Vampeta ha sostenuto in sua difesa che responsabile del contratto con la scuola era la sua ex moglie e dunque sarebbe spettato a lei effettuare i pagamenti con gli alimenti che le aveva versato.

Vampeta con la Coppa del Mondo vinta col Brasile nel 2002
Vampeta con la Coppa del Mondo vinta col Brasile nel 2002

"I genitori sono obbligati, in solido, a soddisfare determinati obblighi", ha sostenuto tuttavia il giudice, respingendo le argomentazioni dell'ex calciatore. D'altro canto, la sua ex moglie Roberta Soares ha ammesso di non aver pagato le tasse scolastiche perché Vampeta era in ritardo con gli alimenti. Il sequestro dei beni è stato deciso dopo che lo stesso tribunale ha autorizzato il blocco dei conti correnti dell'ex giocatore, nei quali erano presenti soltanto 3.385 reais (circa 610 euro), insufficienti a pagare il debito. Uno scenario di difficoltà che purtroppo non è raro si verifichi per chi un tempo aveva tutto e oggi ha dilapidato gran parte di quelle fortune.

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