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L’esultanza di Thuram contro il Torino, si rivolge a papà Lilian e a Kheprhen in tribuna: avete visto?

In occasione della doppietta personale in Inter-Torino, Marcus Thuram si è lasciato andare ad una esultanza particolare: indice alla tempia e sguardo rivolto in tribuna. Verso papà Lilian e il fratello Kheprhen, per mostrare quanto fatto: un gol di testa, non certo la specialità della casa.
A cura di Alessio Pediglieri
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Marcus Thuram si è caricato sulle spalle l'Inter per la prima di Chivu a San Siro contro il Torino e ha siglato la sua doppietta personale nel pokerissimo nerazzurro che ha fatto tanto esultare i tifosi allo stadio. Un uno-due che ha messo in mostra il francese già in formato campionato, indiscusso mattatore di serata. In occasione del secondo gol, la sua esultanza è stata particolare e non è passata inosservata, portandosi un indice alla tempia e rivolgendosi verso la tribuna. Sguardo acceso e sorriso smagliante alla ricerca di papà Lilian e di Kheprhen, che lo hanno seguito in questa prima stagionale, quasi a mostrare loro quanto fatto: un gol di testa, di certo non la specialità della casa.

Thuram segna di testa e resta per primo sorpreso, poi l'esultanza per papà Lilian e Kheprhen

"Avete visto cosa ho fatto? L'ho segnato di testa". Non l'ha detto Marcus Thuram quando a metà ripresa ha infilato la porta granata in Inter-Torino di domenica sera, ma è come se le avesse pronunciate davvero quelle parole. Perché l'esultanza immediatamente dopo la doppietta personale dell'attaccante francese si può riassumere in quel gesto: un dito alla testa e sguardo fisso i tribuna, lui per primo quasi incredulo per quanto era appena riuscito a compiere. Complice una disarmante difesa del Torino, in una serata pessima per la squadra allenata da Baroni, che ha sbagliato incredibilmente tutto il possibile aprendo le porte all'umiliazione all'esordio.

Thuram mattatore, doppietta al Torino: cancellati gli screzi estivi

Thuram era tra i giocatori più attesi da parte della tifoseria nerazzurra, in una serata "macchiata" dalla protesta degli Ultrà che poche ore prima del match avevano comunicato la loro protesta durissima contro il club, disertando San Siro a tempo indeterminato. L'attaccante francese era chiamato alla risposta in campo dopo una estate turbolenta. Era infatti stato uno dei protagonisti del "dissing" tra Lautaro Martinez e Calhanoglu nel post Coppa del Mondo per Club, in cui si era schierato col turco incrinando la magia della "Thula". Che però è tornata puntualmente alla prima occasione utile contro il malcapitato Torino, devastato dal 5-0 con doppietta di Thuram e un gol di Lautaro. Con tanto di standing ovation finale.

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