Leicester retrocesso in Conference League, c’è un problema: “Non sappiamo neanche cosa sia”
Il Napoli è riuscito ad avere la meglio sul Leicester, negli ultimi 90 minuti giocati al Maradona, in una gara dai mille risvolti, iniziata benissimo, per poi complicarsi fino allo snodo finale, firmato da Elmas, autore di una doppietta risolutiva che ha spinto i partenopei agli ottavi di Europa League. Un obiettivo che rilancia le ambizioni azzurre in Coppa e che affossa quelle inglesi, con il Leicester che – terzo in classifica – è costretto a giocarsi la Conference League, neonata competizione da dove ripartirà dai sedicesimi di finale. Peccato però c'è chi tra le Foxes, nel dopo partita, ammette una verità che ha dell'incredibile.
Da quest'anno le coppe europee si sono arricchite della competizione della Conference League, la "terza" coppa per importanza ma un evento che permette a molte altre squadre, soprattutto di seconda e terza fascia di avere sia visibilità internazionale sia garanzie di introiti che in un periodo particolare come l'attuale è pur sempre vitale. Oltre alle qualificate in base alle classifiche dei rispettivi campionati, confluiscono dai sedicesimi in poi anche le terze dei vari gironi di Europa League. Dunque, per chi fallisce la qualificazione, una possibilità in più da giocarsi nel panorama continentale.
Tutto chiaro, l'Uefa per tempo ha diramato regolamenti, date, format. Eppure c'è chi ancora adesso non sa che questa Conference League non solo esiste ma si sta disputando da inizio stagione. Si tratta di Brendan Rodgers, l'allenatore del Leicester che nel dopo gara, con fin troppa serenità, ammette di non sapere di cosa si tratti: "Devo essere onesto, non so nemmeno quale sia la competizione in tutta onestà. Ero concentrato sull'Europa League e sulla vittoria di questo girone. Volevo almeno finire secondo, quindi con tutto il rispetto per gli altri, non sono sicuro di cosa si tratti. Ma sono sicuro che lo scoprirò abbastanza presto".
Parole che hanno fatto subito il giro del web e sono diventate virali. Nessuna supponenza o arroganza: semplicemente Rodgers non si è curato di ciò che potesse capitare al Leicester in caso di mancata qualificazione al secondo turno: "Abbiamo molti giovani giocatori, siamo stati bravi in fase offensiva ma non difensiva" ha poi aggiunto a margine della sconfitta decisiva rimediata contro il Napoli al ‘Maradona' "Dobbiamo imparare a fare di più, ma siamo stati ingenui". Come lui, nel non sapere nemmeno che da febbraio in poi continuerà a giocare in Europa, ma in Conference League.
