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Lecce e Udinese non trovano l’accordo, il campionato di Barak sembra già finito

Il Lecce e l’Udinese non sono riuscite a trovare l’accordo per definire il futuro di Antonin Barak. Se l’intesa non verrà raggiunta entro la mezzanotte del 30 giugno, Barak lascerà subito il Lecce e tornerà all’Udinese. Ma il club friulano comunque non potrà schierare il centrocampista in questo finale di stagione.
A cura di Alessio Morra
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La lotta salvezza si gioca anche sui dettagli. Spal e Brescia sono nei guai e vedono da vicino la Serie B. E poi ne deve retrocede un’altra e la lotta è ristretta a Lecce, Genoa, Sampdoria, Udinese e forse Torino. Proprio Lecce e Udinese hanno imbastito un affare di mercato lo scorso gennaio, quando Barak passò dai bianconeri ai giallorossi in prestito fino al 30 giugno. Le due società finora non sono riuscite a trovare l’accordo per il prolungamento di due mesi e pare difficile immaginare che l’intesa si trovi nelle prossime ore. Il Lecce cercherà di trattenere il centrocampista ceco, ma se non ce la farà perderà un giocatore importante.

Barak può lasciare subito il Lecce

Il Lecce rischia seriamente di perdere Barak per questo lungo finale di campionato – mancano dieci giornate. Il club giallorosso non è riuscito a trovare l’accordo con l’Udinese, proprietaria del cartellino del giocatore che si era trasferito con la formula del prestito secco a Lecce lo scorso gennaio. Il club bianconero non ha ancora controfirmato il modulo per il prolungamento del contratto sino al 31 agosto. La notizia è stata riferita da ‘La Gazzetta dello Sport’. Il problema è grosso per il Lecce che avrebbe un giocatore in meno in rosa. E anche per questo i giallorossi vorrebbero utilizzarlo fino al termine della stagione. La possibilità di trovare l’accordo c’è fino alla mezzanotte di oggi, ma non c’è molta fiducia.

Ma l’Udinese non potrebbe utilizzare Barak

Se l’Udinese non controfirmerà il modulo riprenderà ufficialmente Barak, dovrà pagargli gli stipendi di luglio e di agosto ma non lo potrà tesserare per questa fase finale del campionato. Insomma i friulani lo riprenderebbero in squadra, ma non potrebbero schierarlo fino a settembre.

Il precedente di Robin Olsen, tornato alla Roma

Non sarebbe il primo caso del genere in Serie A. Perché è notizia fresca quella che riguarda Robin Olsen, il portiere svedese che il Cagliari non ha voluto confermare oltre il 30 giugno e che dal 1° luglio si allenerà a Trigoria con la Roma, proprietaria del suo cartellino ma che non lo potrà utilizzare.

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