Lautaro racconta cos’è successo dopo il ko in Champions dell’Inter: “Non ho parlato per 5-6 giorni”

L'esordio dell'Inter al Mondiale per Club contro Monterray è alle porte. I nerazzurri non scendono in campo dalla quel 31 maggio scorso quando furono strapazzati dal PSG di Luis Enrique che in finale di Champions League riuscì a battere la squadra allora allenata da Simone Inzaghi. Ora sulla panchina dell'Inter però che Christian Chivu, c'è qualche giocatore nuovo ed è il momento di voltare pagine. Il Mondiale per Club rappresenta un'occasione importante per chiudere la stagione in modo diverso prima del rompete le righe per le meritate vacanze dopo una lunga annata.
Ne ha parlato Lautaro Martinez alla Gazzetta dello Sport spiegando il suo stato d'animo attuale e soprattutto il momento vissuto subito dopo la delusione di Monaco di Baviera. L'argentino di fatto da quella notte in poi è sparito. Zero minuti in due partite con la Seleccion, anche il commissario tecnico Scaloni l’ha visto scarico sotto ogni profilo: "Ero triste, difficile andare a fondo sui motivi, io ci ho messo 5-6 giorni a parlare, volevo spiegare alla mia gente – ha detto senza troppi giri di parole l'attaccante dell'Inter -. Quella notte non ci è riuscito niente e a loro tutto".

Lautaro Martinez ha sottolineato cosa sia accaduto nello specifico in quella serata in cui non ha funzionato nulla: "Non siamo stati noi, non siamo stati squadra. È il calcio. E ora però dobbiamo andare avanti, non c’è altra possibilità, anche se nella testa certo resta tutto". Una delusione difficile da dimenticare per l'Inter e per l'attaccante e capitano argentino che adesso spera di rifarsi proprio al Mondiale per Club con Chivu in panchina. Il nuovo allenatore ha già ricevuto gli apprezzamenti dello stesso centravanti nerazzurri con cui ha avuto modo di parlare.

Il discorso di Lautaro alla squadra prima del Mondiale per Club
"Ci siamo sentiti al telefono, ancora prima di trovarlo qui – ha spiegato -. Abbiamo parlato a lungo, mi ha raccontato le sue idee di lavoro. E mi piacciono, mi trova d’accordo, la pensiamo alla stessa maniera. Ho capito e visto in lui la voglia di vincere, è un uomo che la mia stessa mentalità". Ma Lautaro ha voluto fare un discorso anche ai compagni: "Come Chivu, anche io ho parlato con i miei compagni. E ho chiesto loro di essere forti di testa, ho spiegato che serve un ultimo sforzo prima di andare in vacanza, un pezzettino di strada da percorrere per continuare a crescere".