L’arbitro Colombo e i modi educatissimi coi giocatori in Napoli-Bologna: “Per favore, non puoi farlo”

Andrea Colombo, arbitro della finale della Supercoppa italiana, ha saputo gestire la gara nel migliore dei modi. Il giovane direttore di gara, anche nei momenti più concitati, non ha mai perso l’aplomb, raffreddando i bollenti spiriti dei giocatori di Napoli e Bologna con grande compostezza. Molto educato Colombo, che non ha mai alzato la voce, interagendo con i protagonisti in modo esemplare, come mostrato dalla Ref Cam.
La Ref Cam della finale di Supercoppa tra Napoli e Bologna
Il video registrato dalla microcamera indossata da Colombo ha mostrato quanto accaduto in campo con una visuale e un audio privilegiati, facendoci entrare letteralmente nella partita. Sin dall’inizio l’arbitro ha saputo frenare l’impeto dei calciatori azzurri e di quelli rossoblu. La prima polemica nasce dopo uno scontro, con il Bologna che chiede un calcio di rigore e Colombo chiamato subito a gestire un diverbio tra Juan Jesus e Castro. "È una bella partita, giochiamo a calcio", così le proteste vengono spente sul nascere.
La gestione di Colombo, educatissimo con i giocatori di Napoli e Bologna
Le solite mischie in area durante i calci piazzati portano ai consueti contatti fisici, con Andrea Colombo che richiama prima Hojlund per le proteste ("Keep calm") e poi Pobega: "Non puoi farlo, è un loro diritto stare così", riferendosi agli spintoni per prendere posizione sugli avversari. Un’ulteriore conferma della sua pacatezza ed educazione arriva quando Di Lorenzo non è convinto di un cartellino giallo e pronostica un possibile intervento del VAR: "Questo è a rischio, forse ti richiamano perché lui è da solo". Nessun problema per Colombo, che risponde serenamente: "Se mi richiamano vado a cambiarlo".
Nel finale, quando la lucidità dei calciatori cala per la stanchezza, il direttore di gara resta ancora lucido e a suo agio, tranquillizzando Ravaglia. Il portiere protestava per Elmas, dolorante dopo un contatto, ritenendo la sua reazione eccessiva: "Ravaglia, non sta facendo finta e l’ha colpito veramente". Con un sussurro, quasi a non voler disturbare, Colombo invita poi lo staff sanitario del Napoli ad arretrare e a non stazionare a ridosso della linea: "Ragazzi, siamo a un metro dalla linea, vi ringrazio, grazie". La sua prova si chiude con uno scambio simpatico con McTominay, a suggellare una direzione di gara decisamente positiva e apprezzabile.