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L’Aeroporto di Dublino intitolato a Troy Parrott: l’eroe che sta facendo sognare i Mondiali all’Irlanda

Troy Parrott sta facendo sognare una Nazione interna, l’Irlanda approdata ai playoff mondiali grazie ai suoi gol con cui è riuscita a battere il Portogallo di Cr7 e l’Ungheria segnando al 96′. Lanciato a soli 17 anni da Mourinho nel Tottenham a 23 anni sembrava già in fase calante, poi l’exploit incredibile. Che lo ha consacrato eroe nazionale con l’Aeroporto di Dublino che, per una sera, è stato intitolato a suo nome.
A cura di Alessio Pediglieri
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Chi è Troy Parrott? Se lo saranno chiesto in molti in questa pausa dedicata alle Nazionali che si conclude con le ultime partite valide per le qualificazioni ai Mondiali 2026 martedì 19 novembre. Dopotutto le cronache lo hanno celebrato quale eroe dell'Irlanda approdata ai playoff, dove ci sarà anche la piccola Italia vista contro la Norvegia, in modo a dir poco rocambolesco, sovvertendo qualsiasi pronostico nel modo più incredibile. Da favola. A tal punto che per celebrarne le gesta l'Aeroporto di Dublino, almeno sui social, lo ha voluto glorificare dedicandoglielo per trasformarsi in "Troy Parrott Airport".

L'aeroporto di Dublino e l'intitolazione al Troy Parrott dopo il gol vittoria contro l'Ungheria

Un tributo doveroso e dovuto al vero eroe della nazionale irlandese che ha acciuffato negli ultimi 180 minuti a disposizione l'accesso agli spareggi, sognando concretamente il possibile ritorno ad una fase finale mondiale che manca dal lontano 2002. Tutto era ridotto ad una semplice chimera di fronte ai risultati, alla classifica e alle avversarie: la sfida casalinga al Portogallo di Cr7 e la trasferta in terra ungherese. Con i lusitani che dovevano solamente consolidare il primato mentre i magiari avrebbero dovuto gestire il 2° posto. Ordinaria amministrazione che l'Irlanda ha capovolto completamente, trovando due vittorie epiche, grazie proprio all'uomo del momento, Troy Parrott.

L'exploit di Troy Parrott: fa infuriare Cristiano Ronaldo e piangere l'Ungheria

Una settimana perfetta per il classe 2002 che ha sovvertito ogni pronostico della vigilia: prima rifilando due gol al Portogallo, in una partita già diventata a suo modo storica per lo scatto d'ira di Cristiano Ronaldo, frustrato dal risultato e poi espulso per un fallo di reazione. Poi, per aver trovato l'hattrick, la tripletta, nella delicatissima trasferta ungherese, segnando il gol capolavoro del 3-2 al 96′, condannando i magiari e prendendosi il 2° posto che vale i playoff. E diventando nel giro di una manciata di pochi giorni, il protagonista indiscusso del calcio irlandese. Perché prima di adesso, Troy Parrott era semplicemente uno dei tanti giocatori che orbitava in Nazionale, alla ricerca di fortuna e un po' di visibilità.

Chi è Troy Parrott, l'eroe per caso lanciato a 17 anni da Mourinho al Tottenham

La sua carriera è tutt'altro che rigogliosa di episodi eclatanti. Anzi, a riguardarla a ritroso a soli 23 anni appariva già in parabola discendente. Parrott ha iniziato a giocare a calcio in una piccola realtà irlandese, il Belvedere Football Club, prima di venire notato dagli scout del Tottenham nel 2017 dove è stato inserito tra le giovanili. Il suo primo contratto con gli Spurs, è arrivato nel 2019, giorno del suo diciassettesimo compleanno, riuscendo anche a debuttare in un’amichevole estiva contro la Juventus, in occasione dell'International Champions Cup, quando tra i bianconeri c'era ancora Cristiano Ronaldo. Poche settimane dopo in Premier League, José Mourinho lo fa esordire in campionato: Parrott ha solo 17 anni, 10 mesi e 3 giorni. Sembra l'inizio di una carriera da campione, poi il nulla o quasi.

La carriera in salita di Troy Parrott: dalle amarezze in Inghilterra alla rinascita in Olanda

Troy Parrott non convince e così gli Spurs ben presto lo mandano in prestito: prima in Championship al Milwall, in League One a Ipswich e Milton Keynes e poi al Preston North End. In tutto, segnerà sedici gol in tre stagioni nelle serie minori inglesi, non riuscendo mai a dimostrare quelle qualità che si erano intraviste da ragazzino. Così, nell’agosto 2023, emigra in Olanda per giocare all’Excelsior di Rotterdam e qualcosa torna a brillare: il club retrocede, ma Parrott mette a segno diciassette gol, tra cui due triplette. Così, nel luglio 2024, l’AZ Alkmaar prova a credere in lui: acquisto a titolo definitivo dal Tottenham e la luce torna a brillare: 20 gol nel 2024-25 e già tredici nel 2025-26. Intanto l'approdo anche in Nazionale maggiore irlandese dopo tutta la trafila nelle giovanili, senza mai lasciare il segno.

La rinascita di Troy Parrott: con 5 gol in 5 giorni trascina l'Irlanda al sogno dei Mondiali

Prima di giovedì 13 novembre 2025, Troy Parrott aveva segnato con la maglia dell'Irlanda solo 1 gol (in Nations League) in 20 presenze. Poi, a Dublino, all’Aviva Stadium, contro il Portogallo – dove ritrova ancora Cr7 – segna i due gol decisivi per la vittoria che permette alla Nazionale irlandese di tornare in corsa per il 2° posto. Un successo inaspettato che ha dato un senso alla trasferta in Ungheria, anch'essa trasformatasi in storia: Troy Parrott tre giorni dopo aver infilato 2 volte i lusitani si ripete e si supera con tre gol, di cui l'ultimo al 96′ che vale il 3-2 finale e il sogno mondiale. Oltre all'intitolazione dell'Aeroporto di Dublino.

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