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La sfida estrema di Robben alla maratona, finisce distrutto dai crampi: “Non è stato divertente”

Arjen Robben ha corso la 40a edizione della Maratona di Rotterdam. Una nuova sfida per l’ex campione del Bayern Monaco giunto al traguardo distrutto dai crampi e dalla fatica.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Arjen Robben aveva dato il suo addio al calcio dopo l'ultima stagione giocata con la maglia del Groningen in Olanda. Solo qualche mese di stop prima di riprendere l'attività fisica e proseguire nel mondo dello sport. A 38 anni il popolo olandese ha infatti potuto ammirarlo alla 40a edizione della Maratona di Rotterdam. Un evento molto seguito che attira ogni anno migliaia di persona per sostenere gli atleti in gara. Quest'anno c'era grande attesa proprio per la presenza di Robben che ha deciso di correre i quasi 43 chilometri del percorso attraverso le strade di Rotterdam insieme all'ex pattinatore Erben Wennemars.

I due ex atleti sono arrivati al traguardo dopo 3 ore, 13 minuti e 40 secondi. Wennemars non ha staccato gli occhi da Robben neanche un attimo accompagnandolo per tutto il tragitto finale e sostenendolo nel finale di gara quando l'ex stella del Bayern Monaco era completamente stremato. Robben si è dovuto fermare più volta per i crampi che non gli hanno permesso di avere un'andatura regolare interrompendo spesso la sua marcia. Alla fine il traguardo è stato quasi come un miraggio per un campione come lui che ha voluto regalarsi un'altra stimolante sfida mettendo a dura prova la sua condizione fisica.

"Non è divertente, non è stato davvero divertente" ha detto Robben esausto con i crampi alle gambe al termine della gara. “Ce l'ho fatta, ma questo è tutto. Spesso sono andato in profondità e ho dovuto combattere abbastanza spesso, ma anche questa è una lotta". Tante persone attorno alla strada hanno provato a incitare Robben per tutto il tragitto. "Quel pubblico a lato ti aiuta così tanto. Grazie a tutti per questo – ha detto – All'inizio ero un po' preoccupato per il tempo, ma a un certo punto lo dimentichi per sopravvivere alla mia prima maratona. Ce l'ho fatta".

Il supporto di Wennemars è stato fondamentale, un corridore già più esperto, che a fine gara ha sottolineato come Robben abbia persistito coraggiosamente: "È anche una lunga strada, eh, 42 chilometri. È crollato un po' ma è fantastico che ce l'abbia fatta". L'ex campione olandese che ha vinto praticamente tutto quello che poteva vincere in Europa con la maglia del Bayern Monaco non si è nascosto al termine della gara: "Qualcuno direbbe che sei un idiota, ma mi piace semplicemente tenermi in forma e avere una sfida".

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