La sequenza estenuante di rigori in Coppa di Francia: dopo 40 tiri la decide chi non t’aspetti

Quaranta rigori eseguiti in circa mezz'ora. Tanti ne sono serviti al Fontenay-le-Comte (squadra Championnat National 3, la quinta divisione) per accedere al sesto turno della Coppa di Francia. A battere il tiro decisivo è stato il portiere, Noah Renou, che ha messo fine alla estenuante sequenza di tiri dal dischetto a cui si era arrivati per il risultato rimasto inchiodato sullo 0-0 nei tempi regolamentari: 18-16 il risultato finale, con lo Cholet che torna a casa beffato all'ultimo tentativo.
Il portiere decisivo: para e poi segna anche la rete decisiva
E la storia dell'incontro tra Dilettanty è tanto più folle perché a diventare protagonista dell'impresa è stato l'estremo difensore e non un attaccante a mettere la firma in calce all'impresa contro la formazione che milita nel torneo Regional 2 (settima divisione). Con la qualificazione in tasca, la società della Vandea alimenta il sogno di scalare il tabellone fino a scollinare il nono turno (32esimi di finale) quando entrano in gioco le squadre della Ligue 1.
È un record storico nella Coppa di Francia? No, ma non bisogna andare molto indietro nel tempo per trovare una serie di tiri dagli undici metri ancora più lunga. Nel 2022, durante una partita della coppa regionale Nouvelle-Aquitaine bisognò attendere ben 46 conclusioni dal dischetto per decidere chi avrebbe superato il turno tra Javerlhac e Belvès. Nell'anno precedente pure si arrivò a un filotto ragguardevole: questa volta si verificò nel 32esimi di finale, quando Stade Brestois e Dinan Léhon FC fermarono la conta dei rigori a 25.
La sequenza estenuante: "Sapevo dove si sarebbe tuffato il mio avversario"
A raccontare le emozioni dell'incontro è stato proprio il portiere, Renou, che ha spiegato cosa si prova in quei momenti in cui tutto può cambiare per una questione di centimetri. Sei dentro oppure fuori. "È puro istinto, è sentire i tiri giusti – dice il calciatore a RMC -. Paro quattro rigori e segno l'ultimo… è stato qualcosa di straordinario. Quando ho preso palla, mi sono detto che dovevo cambiare lato e tirare al centro. Sapevo che il portiere si sarebbe tuffato da un lato". Con lo Cholet ridotto in dieci uomini per l'espulsione di Andélo Mosset, ogni giocatore impegnato nei calci di rigore ha dovuto tirare due volte. "È stato davvero snervante".