La risposta di Amorim alla scomoda domanda sul Manchester United: “Nemmeno il Papa ci riuscirebbe”

Il Manchester United è reduce dal pesante ko per 3-0 nel derby contro il Manchester City di Pep Guardiola. Non è di certo l'inizio di stagione che immaginava Ruben Amorim, allenatore dei Red Devils a cui è stato affidato il compito di rilanciare il prestigioso club inglesi ormai lontano dai successi leggendari di un tempo. Proprio il tecnico portoghese è finito subito nel mirino della critica per via delle sue scelte di formazione e soprattutto quelle tattiche.
Argomento, quest'ultimo, di cui si è parlato nel corso della conferenza stampa che si è tenuta alla vigilia della sfida che lo United dovrà giocare contro quest'oggi alle 18:30 in casa contro il Chelsea. Un'altra partita difficile. Anche per questo ad Amorim è stato chiesto se la proprietà, rappresentata da Sir Jim Ratcliffe lo avesse incoraggiato a modificare le sue convinzioni tattiche abbandonando l'idea di quel 3-4-3 che sta facendo molto discutere il popolo dei Red Devils. Amorim a tal proposito dà una risposta molto chiara sull'argomento mostrando anche una discreta personalità: "No, no, no. Nessuno mi invoglierà a cambiare idea, nemmeno il Papa".

Messaggio chiaro e diretto a club e tifosi su ciò che sarà ancora il presente e il futuro del Manchester United fin quando ci sarà lui in panchina. "Questo è il mio lavoro, la mia responsabilità. Questa è la mia vita – spiega -. Ci sarà un'evoluzione, ma dobbiamo fare tutti i passi giusti". E poi sull'argomento fa una precisazione molto chiara sottolineando come difficilmente cambierà idea: "Se fossi un giocatore e avessi un allenatore che, sotto pressione, cambiasse il sistema, in quel momento, mi guarderebbero in modo diverso".
Le parole di Amorim sul possibile cambio modulo allo United
E conclude: "Quindi, tutto, quando pensi all'impatto che ogni decisione avrà sulla squadra, tutto è importante". Amorim andrà dunque avanti per la sua strada senza pensare a chi gli sta suggerendo di raddrizzare il tiro. Tradotto: ‘Questo è il mio modo di allenare'. Un ragionamento che non fa una piega e che avrebbe già messo il club di fronte alla decisione di scegliere se cambiare allenatore o meno. I risultati saranno la risposta ma in questo momento Amorim non vuole fare alcun passo indietro pur di preservare le sue idee di gioco.