La probabile formazione del Milan contro il Bologna è una cosa mai vista: Pioli rischia tutto
C'è il turno di campionato tra l'andata e il ritorno di Champions League e per Stefano Pioli appare quasi un fastidio più che una gara da affrontare con le dovute precauzioni. Il tecnico rossonero sta infatti valutando una clamorosa turnazione di titolari nel suo Milan da schierare al Dall'Ara contro il Bologna di Thiago Motta sostituendo in pratica tutti gli uomini di movimento. Un rischio enorme, forse esagerato, di certo che chiarisce quale sia l'obiettivo stagionale del Diavolo rossonero.
Sabato alle 15:00 c'è Bologna-Milan, partita valida per il 30° turno di Serie A ma al Dall'Ara rischia di scendere in campo una formazione totalmente inedita agli ordini di Pioli che sta optando per un massiccio turn-over per preservare energie psicofisiche in attesa del ritorno dei quarti di finale di Champions al Maradona, a difesa dell'1-0 dell'andata e che potrebbe valere una clamorosa semifinale europea.
Di clamoroso, al momento, però restano solamente le indiscrezioni che sono giunte dal quartier generale di Milanello dove gli ultimi allenamenti e le sedute di rifinitura avrebbero dato indicazioni ben precise sulla volontà del tecnico rossonero che avrebbe pensato di far scendere a Bologna una formazione totalmente diversa da quella vista in Coppa, con il solo Maignan unico titolare: gli altri 10 compagni sarebbero tutti differenti.
Un azzardo totale, unico anche perché pure in casa Napoli si guarda con un occhio di riguardo alla sfida del Maradona, ma per Spalletti eventuali cambi saranno ben più calibrati e valutati. Oltretutto il Milan di fronte troverà una squadra che soprattutto in casa sta giocando bene, allenata con giudizio da Thiago Motta che ha trovato in terra felsinea la propria dimensione. Senza dimenticare che in palio, oltre a semplici tre punti, il Milan si gioca anche la corsa al quarto posto, oramai sempre più complicata per il rientro prepotente delle due romane e dell'incognita Juventus.
Il condizionale resta d'obbligo perché l'ultima sentenza spetta a Pioli ma l'indirizzo sembra oramai quello. Dunque, al Dall'Ara che Milan scenderebbe in campo? In difesa davanti a Maignan, intoccabile, ci potrebbero essere Florenzi, Thiaw, Kalulu e Ballo-Touré per la difesa a 4, mentre in mediana a due andrebbero Vranckx e Pobega a fare da filtro. La linea dei trequartisti per il 4-2-3-1 rossonero vedrebbe dal 1′ minuto Saelemaekers, De Ketelaere e Rebic mentre come punta di riferimento si presenterebbe titolare Origi.
Detto che la rosa rossonera è di assoluta qualità e che per Pioli c'è a disposizione una doppia squadra da poter gestire, resta il fatto che se dovesse davvero avvenire un cambio così radicale, sarebbe una cosa mai vista, soprattutto in un momento in cui non si vince ancora nulla e tutti gli obiettivi sono ancora da raggiungere. Avrebbe un significato ben preciso e delineato: un all-in sulla Champions League, con l'intento di presentarsi al Maradona con uomini freschi e disposti a tutto. A quel punto, al Napoli di Osimhen l'ardua sentenza.
