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La prima proposta per Eriksen: “Qui puoi giocare, vieni da noi”

La carriera di Eriksen è ad un bivio importante dopo che gli è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo che sarà il suo “angelo custode” in futuro per evitare guai in caso di nuovi problemi cardiaci. Se lo stesso dovesse essere permanente, Chris non potrebbe giocare in Serie A. C’è già però chi è pronto a riabbracciarlo.
A cura di Marco Beltrami
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Quale sarà il futuro nel calcio di Christian Eriksen? Al momento la cosa più importante è che il centrocampista danese, colpito da un malore nel match d'esordio degli Europei che ha rischiato di costargli la vita, sta bene. Nelle scorse ore grazie ad un intervento gli è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo che sarà il suo "angelo custode" in caso di ulteriori problemi cardiaci. Se l'ICD (Implantable cardioverter defibrillators) dovesse essere permanente, Eriksen potrebbe non giocare più in Serie A, ma ricevere l'idoneità in Olanda, proprio come il suo amico Blind che, nella stessa situazione, è ripartito dall'Ajax. Nelle ultime ore i tifosi dei lancieri si sono scatenati sui social chiedendo a Eriksen di vestire nuovamente la casacca biancorossa.

Eriksen potrebbe proseguire la carriera solo con il defibrillatore sottocutaneo

Christian Eriksen è pronto a tornare a casa per iniziare la sua seconda vita dopo che il suo cuore si è fermato in campo durante Danimarca-Finlandia. Adesso il danese potrà contare sul supporto di un defibrillatore sottocutaneo pronto ad entrare in funzione nel caso di nuove anomalie cardiache. Solo più avanti si potrà capire se questo dispositivo sarà solo temporaneo o permanente. Nella seconda opzione Eriksen non potrà più giocare in Serie A: infatti in base al protocollo del Comitato organizzativo cardiologico per l’idoneità sportiva non si può praticare uno sport di contatto con un defibrillatore. Al contrario invece Eriksen potrebbe giocare in Olanda, come accaduto ad esempio al suo amico Daley Blind.

Eriksen come Blind, potrebbe ripartire dall'Olanda e dall'Ajax (e non in Serie A)

Il difensore olandese figlio d'arte dopo aver vestito le maglie di United e Tottenham è tornato in patria, in quell'Ajax in cui era cresciuto. Proprio qui, un malore accusato in un match di Champions contro il Valencia lo costrinse ad esami specifici che evidenziarono una miocardite (un'infiammazione del muscolo cardiaco). Dal 2019 dunque il duttile difensore gioca con il sostegno di un defibrillatore sottocutaneo. Una situazione consentita in terra oranje, ma che è sempre un rischio: infatti poco più di un anno dopo Blind durante un'amichevole si accasciò a terra con la mano sul cuore. Il motivo? Il suo ICD si spense.

I tifosi dell'Ajax chiedono a Eriksen e al club di realizzare il loro sogno

Da allora però Blind ha continuato a giocare senza problemi ed è anche un perno dell'Olanda che sta ben figurando a quegli Europei (grande commozione in conferenza stampa per quanto accaduto al suo amico) in cui Eriksen ha fatto tirare a tutti un sospiro di sollievo. E chissà che proprio Eriksen in caso di defibrillatore permanente e impossibilità di proseguire la sua avventura in Italia non possa proprio ripartire al fianco di Blind in quell'Ajax in cui ha militato dal 2009 al 2013 mettendo in mostra tutto il suo talento. Molto dipenderà anche dall'esito dettagliato degli esami e delle cause che hanno portato all'arresto cardiaco. C'è già chi sarebbe pronto ad accoglierlo a braccia aperte ovvero i tifosi della formazione di Amsterdam che sui social, si sono già scatenati anche nelle richieste al club. Un'ennesima dimostrazione d'affetto per un giocatore che dovrà decidere se tornare in campo per la sua seconda vita calcistica.

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