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La Juventus non si ferma più, battuta 3-1 la Sampdoria: ora Allegri vede la vetta

Un autogol di Yoshida e la doppietta di Morata permettono alla Juventus di battere 3-1 la Sampdoria e di portarsi a -4 dalla vetta della classifica.
A cura di Vito Lamorte
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Minimo sforzo, massimo risultato. La Juventus ha battuto 3-1 la Sampdoria nel terzo anticipo del 29° turno della Serie A 2021-2022 e si è portata a -4 dalla vetta della classifica, in attesa delle gare delle squadre che la precedono. I bianconeri di Massimiliano Allegri hanno giocato una gara di grande consapevolezza e solidità, sfruttando al meglio le occasioni e si è portata a casa la decima vittoria nelle ultime 15 gare di campionato. Gara non positiva per la Samp di Marco Giampaolo, che alla prima difficoltà la squadra si è persa e la reazione nel finale è parsa più dettata dai nervi che dalle idee: ora la zona retrocessione dista solo 4 punti.

Dopo una partenza lenta, i bianconeri hanno sfruttato una ripartenza di Juan Cuadrado per portarsi in vantaggio: il colombiano ha crossato verso il centro dell'area e Yoshida, con l'intento di anticipare l'attaccante alle sue spalle, ha infilato la palla nella sua porta. Il raddoppio porta la firma di Alvaro Morata, che ha battuto Falcone con grande freddezza dagli undici metri. Statistica curiosa: la Juve nella prima frazione di gioco ha segnato due reti calciando soltanto una volta verso la porta blucerchiata.

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Nella ripresa la Samp ha provato a reagire e ha avuto anche l'occasione giusta per rimettersi in carreggiata ma Szczesny ha parato il terzo rigore del suo campionato respingendo la conclusione di Candreva. Poco dopo è stato Sabiri, con la partecipazione di Morata in barriera, a battere il portiere bianconero su calcio di punizione e a rianimare il Ferraris ma nel finale è sempre l'attaccante spagnolo a mettere la parola fine sulla partita con un colpo di testa su cross di Locatelli.

Il tabellino di Sampdoria-Juventus

RETI: 23′ Yoshida (OG), 34′ e 88′ Morata, 84′ Sabiri.

SAMPDORIA (4-3-1-2): Falcone; Bereszinski, Yoshida, Colley, Augello (83′ Conti); Candreva, Rincon (83′ Trimboli), Thorsby; Sensi (66′ Giovinco); Quagliarella (62′ Sabiri), Caputo. Allenatore: Marco Giampaolo.

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Rugani, de Ligt, Pellegrini (85′ De Sciglio); Cuadrado, Locatelli, Arthur, Rabiot (75′ Alex Sandro); Kean (64′ Vlahovic), Morata. Allenatore: Massimiliano Allegri.

ARBITRO: Paolo Valeri.

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