La Fiorentina passa in Conference League con il brivido: al Polissya non riesce la rimonta

Sembrava un affare chiuso nella partita d'andata, vinta dalla Fiorentina per 3-0 con ottimi spunti e un andamento rassicurante, ma nella partita di ritorno della qualificazione alla Conference League la squadra di Stefano Pioli rischia di farsi sfuggire ogni cosa dalle mani: domani i Viola saranno presenti al sorteggio della fase campionato della coppa ma hanno rischiato di essere eliminati dalla rimonta del Polissya che ha giocato un primo tempo strabiliante, capace di gelare gli avversari.
È servita tanta concentrazione e un lavoro supplementare per evitare di mettere in discussione tutto già all'intervallo: al 14′ gli ucraini erano sopra di 2-0 e sarebbe bastato solo un altro gol per vanificare il risultato dell'andata della Fiorentina che si è salvata soltanto nei minuti finali, dove è successo davvero di tutto.

Inizio shock per la Fiorentina
Da una partita già chiusa a una completamente in discussione in meno di un quarto d'ora grazie all'ottima partenza del Polissya: al 2′ una frittata fra Comuzzo e de Gea regala agli ucraini il primo gol e al 14′ Andryievski segna il raddoppio con un bellissimo tiro di prima intenzione che gela tutti i tifosi viola. È una situazione difficile per la Fiorentina che si ritrova completamente ribaltata ed è costretta a fare gli straordinari per non affondare.
La svolta arriva soltanto a dieci minuti dalla fine grazie a Dodo che dimezza lo svantaggio, ma il vero uomo partita è Luca Ranieri che viene messo in campo e segna il pareggio nel giro di un minuto, un gol importantissimo che è come una boccata d'ossigeno. Poco prima della fine c'è gloria anche per Dzeko, l'ultimo arrivato: l'attaccante sfrutta la respinta di Kudryk per segnare un tap-in facile che assicura la vittoria all Fiorentina e la toglie dai guai all'ultimo istante di partita.