La causa da 4 miliardi di euro del Real Madrid all’UEFA: richiesta abnorme di risarcimento danni

4 miliardi di euro. O forse ancor più. Al momento è questa la cifra stimata di quanto il Real Madrid è pronto a richiedere ad Aleksandr Ceferin in qualità di Presidente dell'UEFA come risarcimento danni per non aver avvallato e reso possibile la Superlega. La decisione è arrivata immediatamente di fronte all'ultimo no all'idea che era nata diversi anni or sono, nel lontano aprile 2021, e che aveva creato più di un semplice smottamento nelle dinamiche e gerarchie del calcio mondiale. Ad oggi, il Real – che sta rimanendo sempre più solo dopo il passo indietro anche del Barcellona sull'argomento, non demorde e ha dato mandato ai propri legali di procedere per la richiesta danni senza precedenti.
Il Real Madrid non demorde sulla Superlega bocciata dall'UEFA
Il braccio di ferro tra Real Madrid e UEFA non accenna a concludersi soprattutto per volontà della Casa Blanca di un Florentino Perez che appare determinato a proseguire la battaglia per la difesa della Superlega. A costo di farlo anche da solo, visto che il Real Madrid non ha più altri club alleati in questa solitaria campagna. Il Real Madrid aveva già fatto presente già in passato che avrebbe fatto causa alla UEFA per richiedere "i danni sostanziali subiti" a causa del blocco del progetto della Superlega, ma adesso si sta passando ai fatti.
La richiesta di almeno 5 miliardi per danni economici e di immagine
Fonti vicini al club spagnolo confermano che si è dato mandato ai legali per procedere su questo fronte, stimando il danno in diversi miliardi di euro, per una cifra che avrebbe dimensioni a dir poco abnormi: tra i 4 e i 5 miliardi di euro come minimo. Il club reclama questa inedita cifra, ritenendosi danneggiato dalla sospensione della Superlega che avrebbe causato un danno economico significativo al club. Non solo finanziariamente, aspetto che facilmente si evince dai mancati introiti previsti sul format bocciato dall'UEFA ma anche – e soprattutto – sul fronte dell'immagine e della reputazione del club uscito ridimensionato dalla contesa a causa dell'abuso di posizione dominante da parte della UEFA, accertato a suo tempo dalla Corte di giustizia europea.

Le accuse del Real all'UEFA: "Abuso per posizione dominante"
Il Real Madrid e A22 – la società madrina della Superlega – partono dal presupposto che l'ultima sentenza del Tribunale provinciale di Madrid abbia confermato che l'UEFA "ha gravemente violato le regole dell'Unione europea sulla libera concorrenza, in linea con la sentenza della CGUE, abusando della propria posizione dominante". Il club ha anche fornito una ricca documentazione sui tentativi di trovare un accordo: "Numerose conversazioni sono intercorse con l'UEFA per cercare soluzioni senza mai raggiungere alcun compromesso su una governance più trasparente, sostenibilità finanziaria, tutela della salute dei calciatori e miglioramenti nell'esperienza dei tifosi, compresi modelli di trasmissione gratuiti e accessibili a livello globale come nel caso della Coppa del Mondo per club FIFA".
 
		 
  