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Juventus, Sarri: “Cristiano Ronaldo? Non è come gli altri e spero vinca il Pallone d’Oro”

Alla vigilia della partita dell’Allianz Stadium, Maurizio Sarri ha parlato delle difficoltà che potrebbe incontrare la sua squadra: “Il rischio è alto e la partita è pericolosissima. Noi abbiamo spesso tanto dal punto di vista mentale e loro hanno dei numeri superiori a quello che dice la classifica. Cristiano Ronaldo ha fatto bene nell’ultima partita, anche a livello di resistenza, ora deve solo crescere a livello di brillantezza”.
A cura di Alberto Pucci
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Centrato il primo obiettivo, ovvero quello di chiudere al primo posto il girone di Champions League, la Juventus di Maurizio Sarri deve ora cercare di allungare sull'Inter: sempre attaccata alla ‘gonna' della vecchia signora bianconera. Per presentare il match in programma domani alle 12.30 all'Allianz Stadium con il Sassuolo, il tecnico juventino si è presentato in sala stampa, per la consueta conferenza con i giornalisti, intorno alle ore 14.

"Il rischio è alto e la partita è pericolosissima – ha esordito Sarri – Noi abbiamo spesso tanto dal punto di vista mentale e loro hanno dei numeri superiori a quello che dice la classifica. De Zerbi è giovane ma forte. Ha grandi idee e sono certo che diventerà un grande allenatore. Anche quando ero in Inghilterra dissi che mi piaceva il suo modo di lavorare".

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Il pensiero di Sarri su Cristiano Ronaldo

Dopo aver presentato il prossimo avversario, Maurizio Sarri si è soffermato sulle condizioni dei suoi giocatori. A cominciare da quelle del suo uomo più importante. "Cristiano Ronaldo in campo? Lui è qualcosa di diverso e non rientra nelle normali turnazioni – ha aggiunto il mister di Figline Valdarno – Ha fatto bene nell'ultima partita, anche a livello di resistenza, ora deve solo crescere a livello di brillantezza. Per noi è una risorsa immensa. Ansia da gol? È un bene, significa che ha motivazioni e spero possa riuscire a vincere lui il Pallone d'Oro. Mi auguro che De Ligt possa contendere la vittoria per i giovani e che Dybala possa in futuro giocarsi la vittoria".

Escluso CR7, il ballottaggio rimane dunque tra Dybala e Higuain: "Se mi viene il mal di testa a scegliere chi far giocare davanti? Semmai il mal di testa viene a chi ne ha tre scarsi – ha concluso sorridendo – Il turnover davanti è una cosa normale, sono tutti e 3 giocatori di livello mondiale che stanno facendo bene. Alex Sandro e Bernardeschi? Sono disponibili, vedremo ora la condizione fisica".

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