342 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Italia esclusa dai Mondiali, la confessione di Mancini: “Dopo la Macedonia ho pensato di lasciare”

Roberto Mancini in conferenza stampa ha analizzato il momento della Nazionale in vista della gara contro l’Argentina e le partite di Nations League.
A cura di Vito Lamorte
342 CONDIVISIONI
Immagine

"Non credo che ci sia un eccesso di riconoscenza nei confronti del gruppo credo che se valutiamo la questione tecnica noi saremmo potuti andare direttamente al mondiale con il gruppo fatto. Purtroppo ci sono stati degli episodi che ci hanno penalizzato troppo". Roberto Mancini respinge al mittente le critiche sul un possibile eccesso di riconoscenza nei confronti della Nazionale Italiana che ha vinto EURO 2020 ma non è riuscita a staccare il pass per i Mondiali del 2022 in Qatar. Per gli Azzurri si tratta della seconda assenza di fila alla Coppa del Mondo dopo quella del 2018 in Russia: un vero disastro per tutto il movimento. Il CT dell'Italia ha parlato in conferenza stampa in occasione dello stage che precede la Finalissima contro l'Argentina e le partite di Nations League ed è tornato anche sulla gara contro la Macedonia: "Ci aspettavamo un risultato diverso, abbiamo perso per un gol dopo un rinvio lungo a fine partita, ci sono stati episodi negativi che hanno condizionato tutto".

Il commissario tecnico azzurro non ha nascosto la delusione per quanto è accaduto a Palermo a fine marzo: "È chiaro che c'è delusione, io ce l'ho ancora dentro però bisogna ripartire  mi sembra che i tifosi ci sono ancora attaccati nonostante quello che è successo, ricordando che non meno di 12 mesi abbiamo vinto l'Europeo strameritando".

A chi gli chiede se ha pensato di lasciare la panchina azzurra ha risposto così: "È chiaro che uno ci pensi. Ma la gioia della vittoria dell’Europeo è stata così bella che vale la pena aspettare. Poi certo, non si sa mai”.

In merito alle critiche ricevute, Mancini ha voluto sottolineare come non sia mai mancato il supporto dei tifosi nonostante un momento così delicato: "Chi fa l'allenatore sa che quando vince è amato e quando perde viene criticato, non è un grande problema. La gente ha ancora in mente l'Europeo e la maggior parte delle persone che ho incontrato mi hanno rincuorato, mitigando la delusione dell'eliminazione".

Immagine

Il Mancio si è soffermato sul lavoro fatto durante lo stage, che ha visto la presenza di tantissimi calciatori a Coverciano, e ha dichiarato: "I tre giorni sono stati ottimi, abbiamo visto più di 50 giocatori e quasi tutti bravi, con un grande futuro. Speriamo abbiano la possibilità di giocare. Chi è rimasto qui non è rimasto perché migliore degli altri, ma perché la mattina abbiamo la possibilità di allenarli e valutarli ancora meglio così' da accorciare i tempi per questi giovani che hanno grandi qualità".

Sull'ultima gara in azzurro di Chiellini a Wembley ha affermato: "Giorgio ha fatto la sua scelta, io credo che vada rispettata, non è stato neanche così semplice per lui. Ci parlerò per ringraziarlo, con cose che si dicono in intimità. È giusto abbia scelto di prendere un’altra strada".

342 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views