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Inzaghi mette pressione all’arbitro di Inter-Milan con una furbata: “Per me non è un problema”

Nella conferenza stampa prima di Inter-Milan Inzaghi ha parlato di Turpin, l’arbitro designato per il ritorno: “Abbiamo fiducia anche se il Milan ha quattro francesi in rosa”
A cura di Ada Cotugno
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Il momento della verità è arrivato: Inter e Milan si preparano per il secondo atto dell'euroderby che ci regalerà il nome della prima finalista di questa Champions League. I nerazzurri partono con il vantaggio dei due gol segnati nella partita d'andata, un'agevolazione sulla quale la squadra non dovrà appoggiarsi. Parola di Simone Inzaghi: l'allenatore non vuole adagiarsi sul risultato ottenuto e sentirsi già in finale, una condizione che potrebbe rivelarsi molto pericolosa.

Prima di analizzare la partita contro il Milan il tecnico si è soffermato su quella giocata una settimana fa e su un episodio particolare da moviola: nel secondo tempo sugli sviluppi di un corner Bastoni si è accasciato toccandosi il petto dopo un colpo subito da Krunic che non è stato sanzionato dall'arbitro. Il parere di Inzaghi è completamente diverso: "All'andata c'è stato un episodio che andava valutato in altro modo, mi riferisco al fallo di Krunic su Bastoni, sicuramente avrebbe dato alla qualificazione e al risultato qualcosa di importante. Non è stato così e non c'è problema".

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Il possibile rigore avrebbe consentito ai nerazzurri di aumentare il margine di vantaggio, ma alla fine l'arbitro ha preso scelte diverse. Ma non finisce qui, perché Inzaghi in conferenza stampa ha lanciato una frecciatina anche all'arbitro designato per il derby di ritorno, Clement Turpin: "E non c'è problema anche per la designazione di un arbitro francese con quattro giocatori francesi del Milan in rosa, non c'è nessunissimo problema e abbiamo massima fiducia".

La partita di domani sarà la più importante della carriera di Inzaghi che non vuole assolutamente adagiarsi sugli allori e sottovalutare il Milan: "Domani sappiamo che è una delle partite più importanti nella storia dell'Inter. Domani sappiamo di avere un vantaggio, meritato, ma non dovremo limitarci a gestirlo: dovremo giocare da Inter, sapendo che abbiamo una squadra forte davanti. Dobbiamo fare da Inter, cercando di uscire dalle insidie nel modo migliore".

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