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Inter-Sassuolo 3-3: ‘Pazza Inter’ a San Siro, Magnani all’89’ allontana lo Scudetto

L’Inter pareggia 3-3 con il Sassuolo e vede allontanarsi la possibilità di lottare fino alla fine per lo Scudetto. I nerazzurri vanno subito sotto (gol di Caputo), poi ribaltano la partita con Lukaku e Biraghi. Berardi pareggia ancora e si arriva agli ultimi, rocamboleschi minuti con le reti di Borja Valero e Magnani. Pesantissimo un errore di Gagliardini a porta vuota sul 2-1.
A cura di Redazione Sport
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L'Inter scivola a San Siro, pareggia 3-3 con il Sassuolo e vede la Juventus allontanarsi in vetta alla classifica. A San Siro succede di tutto e la partita si chiude con un finale sportivamente drammatico: Borja Valero porta avanti i nerazzurri all'86' minuto, ma gli uomini di Conte non riescono a gestire il vantaggio e si fanno raggiungere all'89' da Magnani. Risultato pesantissimo in ottica Scudetto.

L'avvio di partita dell'Inter è di quelli traumatici: passano quattro minuti e il Sassuolo sblocca il risultato. La difesa nerazzurra è disposta malissimo sul servizio di Djuricic per Caputo, che dall'interno dell'area non sbaglia e trafigge Handanovic. Per gli emiliani è una partenza che ricalca quella già vista contro l'Atalanta, frizzante e propositiva. Rispetto a Bergamo la squadra di De Zerbi tiene meglio il campo e non di disunisce nel giro di pochi minuti, approfittando anche degli spazi concessi da un'Inter disorientata dall'impatto con il match. La truppa di Conte riesce a creare appena un paio di situazioni interessanti dalle parti di Consigli, pur aumentando la pressione sugli ospiti. Serve un episodio per riequilibrare il punteggio ed è quello che si materializza al 40′, quando Boga interviene da attaccante in area di rigore su Skriniar: il contatto c'è ed è quanto basta per sancire la massima punizione a favore dell'Inter, con Lukaku che realizza senza problemi dal dischetto. Non si fa in tempo ad arrivare all'intervallo che, improvviso, arriva anche il raddoppio nerazzurro, con Biraghi nelle insolite vesti di goleador.

Il vantaggio rinfranca l'Inter, che rientra in campo con piglio diverso. Si accende Eriksen, che diventa punto di riferimento della manovra e l'hub da cui passano le trame più interessanti. Il danese regala un paio di assist ai compagni, ma l'occasione migliore arriva al 64′ sull'asse Lautaro-Lukaku-Gagliardini. I primi due confezionano una conclusione che Consigli para miracolosamente, il terzo sbaglia un gol già fatto a porta vuota, da pochi passi. In quel momento gira la partita. Perché nell'Inter subentra paura e nervosismo, il Sassuolo ritrova quel coraggio smarrito in seguito al vantaggio. E dopo un quarto d'ora in crescita, i neroverdi trovano il pari: di nuovo con un rigore, per un fallo di un rivedibile Young su Muldur, con Berardi implacabile dal dischetto. Sembra finita, ma è solo l'antipasto di un classico finale da ‘Pazza Inter'. La squadra di Conte prima si porta sul 3-2 con un tap-in ravvicinato di Borja Valero, poi riesce a farsi raggiungere ancora una volta, con la zampata vincente di Magnani per il 3-3 del Sassuolo. E vede allontanarsi, forse definitivamente, il sogno Scudetto.

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