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Inter, da Allegri a Marotta, Ausilio e Petrachi: gli spettatori interessati del vertice Conte-Zhang

Nell’incontro di oggi tra Antonio Conte e il presidente dell’Inter Steven Zhang non si deciderà soltanto il futuro del tecnico leccese. Dal sostituto designato Massimiliano Allegri, ai dirigenti “esclusi” dal vertice Beppe Marotta e Piero Ausilio, fino al possibile nuovo ds Gianluca Petrachi sono tanti gli spettatori interessati dell’attesissimo faccia a faccia in casa nerazzurra.
A cura di Michele Mazzeo
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L'incontro odierno tra Antonio Conte e il presidente dell'Inter Steven Zhang non sarà decisivo soltanto per le sorti del tecnico salentino. Sono tanti infatti gli spettatori interessati che attendono l'esito del faccia a faccia tra il numero uno del club meneghino e l'ex ct della Nazionale. Esito dal quale dipenderà anche il loro futuro.

In caso di addio di Conte: c'è già il sì di Massimiliano Allegri

Attende con trepidazione Massimiliano Allegri designato come sostituto di Antonio Conte qualora l'esperienza in nerazzurro dell'allenatore leccese dovesse concludersi. L'ex allenatore della Juventus, che sembra preferire Milano a Parigi, infatti ha già dato il suo assenso per un eventuale approdo sulla panchina nerazzurra, mettendo in stand-by le trattative con il Psg che lo vorrebbe per il dopo-Tuchel.

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Beppe Marotta escluso dal vertice Conte-Zhang

Spettatore interessato dell'incontro anche l'attuale amministratore delegato area sport dell'Inter Beppe Marotta che, al contrario di quanto previsto in precedenza, non dovrebbe prendere parte al vertice tra Conte e Zhang. Ed è proprio questa assenza, secondo indiscrezioni caldeggiata proprio dal tecnico, a far pensare che in caso di permanenza dell'allenatore (che chiede maggior voce in capitolo sulle scelte di mercato) il dirigente nerazzurro potrebbe valutare anche un addio anticipato all'Inter.

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In bilico anche il ds Ausilio: Petrachi l'idea per ‘convincere' Conte

Stesso discorso vale anche per il direttore sportivo Piero Ausilio, il cui lavoro è stato messo (velatamente ma neanche tanto) più volte in discussione da Antonio Conte durante la stagione appena terminata. Difficilmente quindi una conferma del tecnico sulla panchina nerazzurra potrebbe conciliarsi con la permanenza di Ausilio nel ruolo di ds. In questo caso, con un Conte "manager all'inglese", l'Inter potrebbe preferire in tale ruolo una figura più vicina al tecnico, ragion per cui in pole eventualmente ci sarebbe l'ultimo degli spettatori interessati di questo attesissimo faccia a faccia, ossia Gianluca Petrachi, ex ds di Torino e Roma e grande amico dello stesso Antonio Conte.

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