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Inter-BC Partners, fumata nera nella trattativa per la cessione delle quote del club

Si è chiusa con un nulla di fatto la trattativa tra l’Inter e BC Partners, possibile investitore nel club nerazzurro. I contatti tra le parti si sarebbero interrotti già da una decina di giorni. Alla base della rottura, la differenza nella valutazione sul valore delle azioni e su quella complessiva del club.
A cura di Marco Beltrami
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Fumata nera in casa Inter. Si è concluso con un nulla di fatto il dialogo tra la dirigenza cinese e BC Partners, possibile investitore nel club nerazzurro. I contatti tra le parti, stando a quanto comunicato da fonti vicine a Suning all'Ansa, si sarebbero interrotti già da una decina di giorni. Alla base della rottura, la differenza nella valutazione sul valore delle azioni dell'Inter e su quella complessiva del club, dopo la conclusione della due diligence, ovvero dell'analisi dei conti.

Suning dovrà cercare altrove per trovare fondi pronti ad investire nell’Inter. Discorso chiuso con BC Partners dopo la conclusione della due diligence. I contatti con il fondo britannico con sedi in Europa e negli States si sarebbero interrotti già da una decina di giorni visto che non ci sono mai stati i presupposti per una prosecuzione della trattativa. La fumata nera è stata legata alla differenza tra domanda e potenziale offerta, sulle azioni e il valore complessivo del club che non è quotato in Borsa. Le cifre messe sul piatto da BC Partners non sono state considerate all'altezza, con l'Inter che ora prosegue nei contatti con altri importanti fondi internazionali.

Alla fine dunque la valutazione dell'Inter fatta dalla proprietà cinese, di circa 750 milioni più i debiti, si è rivelata troppo alta per BC Partners, che ha tenuto in considerazione anche il fatto che i nerazzurri non sono quotati in Borsa. L'ottimismo dei giorni scorsi, è andato subito scemando e ora bisognerà trovare nuovi investitori, che possano permettere alla società cinese di "respirare" dopo le restrizioni del governo cinese sugli investimenti all'estero nello sport, che hanno complicato i piani della famiglia Zhang. Per ora, la proroga sulle scadenze relative agli stipendi, anche attraverso gli accordi con la squadra, gioca a favore della dirigenza che spera però di trovare una soluzione in tempi brevi.

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