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Il Venezia ha esonerato Paolo Zanetti, è ufficiale: Andrea Soncin è il nuovo allenatore

Il Venezia ha esonerato Paolo Zanetti a poche giornate dalla fine del campionato, è ufficiale. Decisive per l’allenatore, le otto sconfitte consecutive della squadra. Al suo posto Andrea Soncin per le ultime cinque partite.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il Venezia ha deciso di non aspettare la fine del campionato e di dare uno scossone alla squadra in vista di queste ultime cinque (quattro più il recupero di Salerno) gare della stagione. L'ultimo spiraglio per sperare in una salvezza che ad oggi appare difficilissima per i lagunari: esonerare Paolo Zanetti. La decisione è ufficiale. Il club lo aveva già comunicato in mattinata alla squadra. Paolo Zanetti era stato il protagonista della promozione in Serie A del Venezia la scorsa annata dopo la vittoria dei playoff in Serie B.

La squadra perde da otto gare di fila e l'ultimo ko interno con l'Atalanta e le conseguenti vittorie di Salernitana e Genoa, hanno fatto scivolare i Lagunari all'ultimo posto con 22 punti in classifica. La gara contro la Salernitana all'Arechi potrebbe essere l'ultima ancora di salvezza prima dello scontro diretto in casa col Cagliari all'ultima giornata. Ma a quel punto potrebbe anche essere troppo tardi se Aramu e compagni non inizieranno a vincere qualche partita.

Al suo posto ci sarà Andrea Soncin, attuale allenatore della Primavera del Venezia per una soluzione temporanea fino al termine della stagione. Questa la nota del club lagunare: "Venezia FC comunica che Paolo Zanetti è stato sollevato dal suo incarico di allenatore della Prima Squadra. La Società desidera ringraziare il tecnico per aver scritto una magnifica pagina della storia arancioneroverde con la promozione in Serie A dello scorso anno. Con mister Zanetti sono stati sollevati dall’incarico anche l’allenatore in seconda Alberto Bertolini, l’assistente Nicola Beati e il preparatore Fabio Trentin, a cui vanno i ringraziamenti della Società per la collaborazione in queste due stagioni".

Non è chiaro se la mossa del Venezia sia improntata solo alla salvezza o alla programmazione della prossima stagione in Serie B. Sta di fatto che questa scelta, a poche giornate dal termine, sembra quasi tardiva. All'interno del comunicato diramato dal club veneto, anche le parole del presidente Duncan Niederauer che sottolinea in un passaggio:

"Abbiamo chiesto a Paolo Zanetti e al suo staff di fare un passo indietro per il resto della stagione. Abbiamo passato momenti belli e brutti insieme, e abbiamo costruito un buon rapporto. Questi avvicendamenti sono normali nel mondo del calcio. Per le restanti cinque partite, abbiamo chiesto ad Andrea Soncin di guidare la squadra. Andrea conosce molto bene la società e i giocatori, e secondo noi ha fatto un ottimo lavoro con la Primavera in questa stagione. Andrea è consapevole che si tratta di una soluzione temporanea, fino alla conclusione della stagione. Capisce anche che stiamo chiedendo a lui e ai giocatori di provare a fare un miracolo. Non abbiamo nulla da perdere e impareremo molto sulla nostra squadra dal modo in cui finiremo la stagione".

La matematica non condanna ancora nessuna delle cinque squadre (con lo Spezia leggermente più tranquillo) alla retrocessione e dunque il Venezia ha deciso di provarle tutte sperando in uno scossone così come accaduto alla Salernitana dopo l'arrivo di Nicola che aveva preso una squadra considerata condannata da tutti e che invece lotterà fino all'ultima giornata per la permanenza in Serie A. L'ultimo punto del Venezia in campionato risale allo scorso 20 febbraio quando la squadra di Zanetti pareggiò 1-1 contro il Genoa. La vittoria manca invece dal 13 febbraio quando i Lagunari si imposero contro il Torino.

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