Il Siviglia comincerà il campionato con 12 giocatori in rosa: non può tesserare più nessuno

Il Siviglia vive una situazione particolare che potrebbe creare non poche difficoltà durante il corso del campionato: ha raggiunto il limite del tetto salariare, non può più tesserare nuovi giocatori (neanche quelli acquistati in questa sessione di mercato) e comincerà la stagione con una rosa di 12 elementi. Numeri ristretti per Matías Almeyda che affronterà la prima partita contro l'Athletic Bilbao con la sua squadra titolare e nessuna riserva, a eccezione di qualche ragazzo delle giovanili che verrà chiamato in panchina.
Gli andalusi al momento possono contare solamente su Nyland, Carmona, Marcao, Kike Salas, Pedrosa, Gudelj, Agoumé, Sow, Lukebakio, Peque, Isaac e Juanlu che sembra essere promesso sposo del Napoli. Gli ultimi arrivati e i rientri dai prestiti non possono essere tesserati, lo stesso problema che negli scorsi anni ha dovuto affrontare anche il Barcellona. La soluzione è quella di operare due cessioni importanti per sbloccare la situazione e provare a completare la squadra, ma non è così semplice come spiega As.

Perché il Siviglia ha soltanto 12 giocatori
Riescono a completare una squadra titolare, ma chiaramente non hanno riserve. Il Siviglia si trova in un vero e proprio caos a una manciata di giorni dall'inizio della Liga che prenderà il via nel fine settimana: non possono registrare nessuno dei nuovi arrivati se prima non ci sarà qualche cessione e gli indiziari principali sono Juanlu, corteggiato dal Napoli ormai da diversi giorni, e Loic Badé che pare vicino al Bayer Leverkusen. I giocatori però dovrebbero partire entro sabato per consentire all'allenatore di tesserare i nuovi arrivati e poterli utilizzare in questo campionato.
Il tempo stringe e i tifosi sono già demoralizzati. In realtà gli spagnoli hanno già diversi nuovi elementi come Anche Suazo, Alfon e il portiere greco Vlachodimos, acquistati nel corso di questo mercato, assieme a Jordán, Iheanacho, Rafa Mir e Januzaj che sono rientrati dai prestiti ma non sono stati svincolati. In questo modo il Siviglia ha raggiunto il tetto salariale, ritrovandosi bloccato in una situazione davvero surreale che può risolversi soltanto con dei prestiti o delle cessioni lampo.