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Mondiali in Qatar 2022

Il rimpianto dell’Argentina è German Cano, il mostruoso bomber del 2022: per Scaloni non esiste

L’Argentina rischia di andare subito fuori dai Mondiali e c’è chi non si capacita che tra i convocati di Scaloni non ci sia German Cano, la macchina da gol che quest’anno ha la fatto la storia.
A cura di Paolo Fiorenza
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Stasera l'Argentina gioca contro il Messico la prima delle due partite da dentro o fuori alle quali l'ha condannata l'inopinata sconfitta contro l'Arabia Saudita nella gara d'esordio dei Mondiali in Qatar. Arrivata come una delle favorite per la vittoria finale, la squadra di Scaloni adesso rischia di andare subito a casa, a dispetto di un Leo Messi che era annunciato in grande forma dopo la strepitosa prima parte di stagione col PSG.

Il 35enne fuoriclasse di Rosario contro i sauditi è andato a segno su calcio di rigore per l'illusorio vantaggio albiceleste, ma poi è naufragato nel secondo tempo, né ha fatto meglio di lui il compagno in attacco Lautaro Martinez, così come Julian Alvarez, che Scaloni ha inserito al posto del Papu Gomez. Pur essendo sotto nel punteggio e con la disperata necessità di aumentare la propria pericolosità offensiva, il Ct argentino non ha fatto schiodare dalla panchina gli altri tre attaccanti presenti nella rosa dei 26 giocatori portati in Qatar, ovvero Paulo Dybala, evidentemente ancora non del tutto a posto fisicamente, e gli ultimi arrivati Angel Correa e Thiago Almada, che poco prima dell'inizio del torneo avevano sostituito gli infortunati Nico Gonzalez e Joaquin Correa.

A quel punto a qualcuno è venuto un dubbio: ma non è che a questa Argentina avrebbe fatto comodo German Cano? Nome poco conosciuto in Europa, dove non ha mai giocato, il 34enne attaccante è semplicemente l'uomo che quest'anno ha stracciato tutti i record di gol nel calcio brasiliano.

German Cano festeggia ogni suo gol facendo il segno della L: è per suo figlio Lorenzo
German Cano festeggia ogni suo gol facendo il segno della L: è per suo figlio Lorenzo

Cano ha trascinato il suo Fluminense al terzo posto finale nel Brasileirao, laureandosi capocannoniere del torneo con 26 reti. Allargando il conto alle 69 partite giocate complessivamente in tutte le competizioni, il suo bottino sale a 44 gol segnati nel 2022. Entrambe le cifre costituiscono altrettanti primati in Brasile: le 26 reti in un campionato a 20 squadre (format in vigore dal 2006) hanno fatto meglio delle 25 di Gabigol nel 2019, mentre i 44 gol totali nell'anno solare hanno superato come massimo risultato (conto tenuto dal 2008) i 43 di Neymar (2012 col Santos) e Gabigol (sempre 2019 col Flamengo). Un ruolino ancora più pazzesco se si pensa che è stato messo assieme senza tirare neanche un calcio di rigore.

Meglio di Cano nel 2022 ad alto livello ha fatto solo Mbappé con 47 reti, eppure questo mostruoso bomber per Scaloni semplicemente non esiste, così come non è mai esistito neanche in passato per la nazionale argentina, nella quale non vanta alcuna presenza, neanche a livello giovanile. Parliamo peraltro di un calciatore che è esploso su questi volumi di gol in età matura, segnando reti a palate negli ultimi 4 anni. Cano addirittura non è stato considerato neanche per la prelista allargata di 55 nomi che il Ct ha stilato un mese prima dell'inizio dei Mondiali. Un'esclusione che ha lasciato allibiti in Brasile, dove davvero nessuno si capacita di come sia possibile che l'attaccante del Flu sia stato completamente ignorato dall'Albiceleste.

"La verità è che tutti qui in Brasile la pensano allo stesso modo, nessuno può credere come non sia nella prelista per la nazionale argentina – aveva commentato il suo compagno di squadra Michel Araujo – È un marcatore nato, un marcatore che ha tutto". Scaloni è stato di tutt'altro avviso e adesso c'è chi rimpiange l'assenza di quel predatore spietato dell'area di rigore. Dal canto suo, il buon German in Qatar ci è andato lo stesso, a fare il tifo dagli spalti per la sua Argentina.

A 34 anni Cano si sente ancora giovane e con tanti gol nei piedi: "Ho un obiettivo che mi sono posto, ovvero giocare fino a 40 anni. Mi sento bene, sto giocando in uno dei migliori campionati e so come funziona tutto in Brasile". Idolo assoluto dei tifosi del Fluminense, il bomber è stato appena ricompensato dal club di Rio per la sua stagione da sogno con un bel rinnovo del contratto fino al 2025. Vedi mai che l'Argentina ci faccia un pensiero per i Mondiali dell'anno dopo…

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