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Il primo tempo di Schalke-Hansa finisce dopo 83 interminabili minuti: è successo di tutto

In occasione della gara di Bundesliga.2 in Germania a Rostock, il primo tempo di Hansa-Schalke è stato quasi senza fine: 78 minuti di gioco e 5 di recupero. Il motivo è nascosto dietro le intemperanze dei tifosi di casa sulle tribune ma anche di una decisione del VAR per decretare una espulsione.
A cura di Alessio Pediglieri
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L’incontro dello Schalke04, per la Bundesliga.2 tedesca, giocato contro l’Hansa Rostock domenica 10 dicembre è entrato a suo modo nella storia del calcio mondiale per la durata interminabile del primo tempo, che si è protratto fino all'83°. Una frazione interminabile in cui è accaduto di tutto, con interruzioni di oltre mezz'ora soprattutto dopo le intemperanze dei tifosi di casa sulle tribune.

Domenica, lo Schalke04 è riuscito nella vittoria in trasferta di Rostock, conquistando il secondo successo consecutivo e sollevando la testa dalla zona rossa del fondo classifica. Ma tutto ciò è passato abbondantemente in secondo piano dopo quanto accaduto in occasione del primo tempo del match, durato l'assurda cifra di 83 minuti prima dell'intervallo. Tutto, soprattutto a seguito delle intemperanze della frangia più calda degli ultrà dell'Hansa che ha deciso di divellere pareti di plexiglass in tribuna, costringendo la gara a venir interrotta perché non sussistevano più le condizioni di sicurezza tra le due tifoserie nello stadio.

Così, la partita si è dovuta fermare per oltre mezz'ora, come testimoniato dai video apparsi sui social in cui si vedono i tifosi impegnati in un assiduo tentativo, poi riuscito, di divellere le pareti di plexiglass che delimitano il loro settore: armati di oggetti contundenti, con spinte e calci, sono poi riusciti a sfondare le barriere, senza che nessuno della sicurezza dello stadio o delle forze dell'ordine intervenisse per sventare l'accaduto. Così, lo stop, poi documentato anche da un tifoso che ha immortalato ad un certo punto il cronometro che appariva sul monitor.

"Il gioco si è fermato per 38 minuti, per circa mezz'ora a causa dei nostri tifosi e dei fan dell'Hansa che hanno rotto una parete di vetro che li separava e si sono messi a sparare bengala (o qualcosa che fa comunque un forte botto) gli uni contro gli altri" ha scritto su X, Ciarán Carlin un sostenitore dello Schalke che ha mostrato il cronometro in sovrimpressione con l'ulteriore commento di sorpresa: "Non so davvero spiegarlo, ma in realtà è ancora il primo tempo. L'orologio ha continuato a funzionare, e adesso la partita è ripresa".

Oltre al minutaggio impressionante, 78 minuti, è apparso ad un certo punto anche un ulteriore recupero, di ben cinque minuti. Il motivo? Semplice, l'intervento della moviola per decidere una espulsione. "L'Hansa ha ricevuto un cartellino rosso dal VAR e ora abbiamo 5 minuti di recupero ahah" ha continuato divertito il tifoso. "Cerchiamo disperatamente di segnare per vedere il primo gol in assoluto all'80esimo minuto del primo tempo" ha poi concluso, con la speranza che però non si è avverata.

Comunque sia, l'incidente di Rostock ha ricordato a molti la partita di calcio più lunga della storia, la gara tra Stockport County e Doncaster Rovers a Edgeley Park il 30 marzo 1946. In quel frangente, la durata della partita era stata di ben tre ore e 23 minuti, visto che fu pareggiata alla fine dei 90 minuti e dopo i tempi supplementari. La regola a quel tempo era che il gioco sarebbe continuato finché una squadra non avesse segnato, ma dopo ben 203 minuti, e con l'avvicinarsi dell'oscurità, la partita fu finalmente interrotta per poi rigiocarla il giorno seguente, col Doncaster che si impose 4-0.

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