Il Milan di Allegri perde con l’Arsenal, poi però vince ai rigori: perché sono stati calciati

La prima amichevole ufficiale per il nuovo Milan targato Massimiliano Allegri si chiude con una sconfitta, ma anche con una vittoria. Già, perché i rossoneri a Singapore nell'ambito della Pre-Season Tour, che proseguirà contro Liverpool (26 luglio a Hong Kong) e Perth Glory (il 31 in Australia) sono stati sconfitti dall'Arsenal nei 90 minuti regolamentari ma poi hanno vinto ai calci di rigore. Nonostante la partita non si sia chiusa con il pareggio, le due squadre sono andate lo stesso sul dischetto per la sfida dagli undici metri.
Una decisione insolita che però ha un suo chiaro significato. In tanti, soprattutto in Italia, erano sorpresi da quanto visto, ma in realtà era stato tutto concordato poco prima del torneo di Singapore. Si tratta di una formula del regolamento concordata dai due allenatori prima del match a prescindere dal risultato finale per garantire spettacolo al pubblico di Singapore ma non solo. Ed è qui che si è imposto il Milan dopo ben 18 tiri dal dischetto.

L'obiettivo di far calciare i rigori aveva anche l'intento di garantire, non solo ulteriore spettacolo da offrire al pubblico presente, ma anche per testare i giocatori dagli undici metri in un test contro una squadra di assoluto valore. Lo show dei rigori è dunque terminato 6-5 per il Milan dopo che i rossoneri erano stati sconfitti 1-0 nei primi 90 minuti per via di un gol di Saka.
Ebbene dagli undici metri poi il Milan ha vinto grazie ai gol di Gabbia e Chukwueze, poi ci sono stati gli errori di Colombo, Liberali e Okafor. A oltranza, segnano Dowman, Trossard e Nichols per l'Arsenal, Bondo, Terracciano e Dutu per il Milan. Alla fine sarà decisivo il penalty di Comotto dopo il tiro alto Salmon per l'Arsenal.

Come ha giocato il Milan nella sua prima amichevole
Allegri nel suo primo Milan si è presentato con una formazione schierata in un 3-5-1-1 con Pulisic a sostegno di Leao, senza Modric, Gimenez, Fofana e Jimenez. Il tecnico dei rossoneri ha avuto ottime indicazioni dalla sua squadra, specie da Leao che come punta ha mostrato di sapersi muovere bene, farsi spazio e calciare in porta sfruttando al meglio la sua velocità. I rossoneri sono ancora un cantiere ma iniziano già a vedersi i primi segnali positivi in una stagione che dovrà segnare il ritorno in Europa del Diavolo.