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Il Lecco torna in Serie B, il Tar accoglie il ricorso: la sentenza boccia la Reggina

Il verdetto del Tribunale Amministrativo su Lecco e Reggina spariglia ancora una volta le carte in tavola nel campionato di Serie B. Adesso il Brescia di Cellino può sperare nel ripescaggio.
A cura di Maurizio De Santis
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Il Tar del Lazio ha accolto l'istanza presentata dal Lecco, il club torna in Serie B. Respinto il ricorso della Reggina.
Il Tar del Lazio ha accolto l'istanza presentata dal Lecco, il club torna in Serie B. Respinto il ricorso della Reggina.

Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso del Lecco che "torna" in Serie B. Respinto quello della Reggina, che scivola fuori dai professionisti: ai calabresi resta un'ultima opportunità per farsi valere, sperare nell'impugnativa dinanzi al Consiglio di Stato. Tra gli effetti del domino di verdetti c'è (anche) il probabile rientro tra i "cadetti" del Brescia di Cellino che assieme al Perugia (e al Foggia, finalista playoff) figura tra le prime squadre nella graduatoria di riammissione.

Le motivazioni del verdetto, che ha ribaltato a metà il pronunciamento del Collegio di Garanzia del Coni, saranno esposte dal Tribunale amministrativo regionale entro agosto. Nella giornata di domani si svolgerà un Consiglio della Figc che dovrà scegliere quali sono le società che figureranno ai nastri di partenza del prossimo  campionato di Serie B.

L'udienza che s'è svolta nella giornata di ieri aveva lasciato intravedere quale sarebbe stato l'orientamento della sentenza: a pesare sul piatto della bilancia era stata – soprattutto per gli amaranto – l'ostilità da parte della Lega B e della Figc nei confronti della Reggina per debiti inevasi con l'Erario di circa 800 mila euro. Il Lecco, invece, aveva incassato il sostegno delle istituzioni sportive di riferimento relativamente alla tesi del "legittimo impedimento" sull'indicazione dello stadio oltre alle proteste per una mancata concessione della deroga e di difficoltà tecniche per l'accesso al portale.

Niente da fare per la Reggina che ha visto respinto l'istanza.
Niente da fare per la Reggina che ha visto respinto l'istanza.

La grande incognita del ricorso al Consiglio di Stato

La grande incognita, e con essa il pericolo di paralisi che alimenta il caos, è legata all'ultimo passaggio giudiziario: l'appello al Consiglio di Stato è fissato per la fine di agosto, ben oltre la data del 18, quando ci sarà il fischio d'inizio dell'edizione 2023-2024 del torneo.

Perché Lecco e Reggina erano state escluse dalla Serie B

Il Lecco era stato estromesso per aver presentato in ritardo la documentazione sull'impianto da utilizzare per disputare partite casalinghe della prossima stagione: il Rigamonti-Ceppi che ha accompagnato la cavalcata fino ai playoff e alla finalissima non è a norma per la B, ecco perché era stato individuato l'impianto di Padova (l'Euganeo) come alternativa. Diverso il caso della Reggina che aveva scontato il parere negativo della Covisoc per il mancato pagamento di versamenti Inps e Irpef ai calciatori.

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