Il difensore si fa male, l’attaccante non ne approfitta: il gesto di fair play è fuori dal comune

Un gesto di fairplay che vale come una vittoria anche se il risultato del campo è stato una sconfitta (2-0). Il protagonista è Bard Finne, attaccante norvegese del Brann Bergen. Ciò che ha fatto durante la partita del massimo campionato scandinavo (Eliteserien) giocata contro Odd Grenland BK ha riscosso l'applauso del pubblico, che s'è alzato e gli ha dedicato una standing ovation. E c'è anche chi lo vorrebbe premiato sul palco della Fifa per l'atteggiamento per il quale s'è distinto.
Cosa ha fatto di così straordinario per meritare un'ovazione del genere? Basta dare un'occhiata alla sequenza video dell'azione che lo vede ripartire in contropiede e dirigersi verso la porta affiancato da un avversario. Finne è in maglia rossa, il difensore ne indossa una bianca con ritocchi di nero. I metri guadagnati dall'attaccante nello scatto vengono colmati dalla progressione di Sondre Johansen che riesce a tallonare la punta e a chiudergli lo spazio. Quello sforzo, però, avrà una conseguenza immediata: i muscoli non reggono, avverte una fitta alla gamba destra e si ferma di colpo.

Finne ha la strada spalancata dinanzi a sé ma decide che se proprio deve andare in gol, e riaprire il match, vuole farlo senza agevolazioni, senza approfittare del malessere improvviso dell'avversario. E così rallenta anche lui, stoppa la palla e, una volta verificato che Johansen è a terra dolorante, con un calcetto spedisce la palla in fallo laterale permettendo allo staff medico di entrare in campo e soccorrere il calciatore.
È in quel momento che uno scroscio di applausi dagli spalti sottolinea quella decisione di grande correttezza umana e sportiva. Quanti lo avrebbero fatto soprattutto al netto di un risultato penalizzante? Chissà. Finne non ha voluto spingersi oltre, ha semplicemente preso la decisione che ha ritenuto più giusta per sé in quel momento: ha ascoltato il cuore e non la testa, che gli diceva di non fermarsi. E del resto, se non lo avesse fatto, chi avrebbe mai potuto imputargli mancanza di rispetto? Non era stata certo lui la causa dell'infortunio del difensore, s'era trattato di un comunissimo infortunio, di quelli che fanno parte del gioco.
Sarà Finne a vincere il prossimo Fair Play Award della Fifa? Nell'ultima edizione è stato assegnato al calciatore georgiano, Luka Lochoshvili, premiato per aver salvato la vita a un giocatore della squadra rivale che era svenuto sul campo. Finneha buona chance per la sportività esibita.