Il Bologna pareggia in 10 contro il Brann ma sfiora l’impresa: applausi del Dall’Ara

Un Bologna generoso esce tra gli applausi del Dall’Ara dopo lo 0-0 contro il Brann nella 4ª giornata di Europa League. La squadra di Italiano, che ha giocato 70 minuti in dieci dopo l’espulsione di Lykogiannis, ha disputato una grande partita andando più volte vicino al gol vittoria, con un secondo tempo di altissimo spessore. I rossoblù avrebbero meritato molto di più.
Perché è stato espulso Lykogiannis
La partita del Bologna è cambiata al 23’, quando l’arbitro ha deciso di estrarre il cartellino rosso per punire Lykogiannis: espulsione diretta per l’esterno greco, colpevole di un intervento scomposto su Kornvig nel tentativo di recuperare il pallone. Una decisione che ha messo in salita la gara dei rossoblù, con Italiano che si è coperto inserendo Miranda al posto di Fabbian. Il neoentrato ha anche chiesto, senza successo, un calcio di rigore, ma i rossoblù non hanno comunque patito l’inferiorità numerica.
Bologna da applausi nonostante l'inferiorità numerica
Anzi, nella ripresa il Bologna ha sfoderato una prestazione da applausi, rendendosi pericoloso a più riprese. L’inferiorità numerica di fatto non si è mai vista, con i norvegesi che non hanno mai realmente impensierito la retroguardia rossoblù, mentre gli uomini di Italiano hanno tenuto costantemente in apprensione il reparto difensivo avversario.
La squadra di Italiano avrebbe meritato di più
Nel finale il Bologna ha collezionato palle gol con Ferguson e Lucumi che hanno costretto agli interventi decisivi il portiere avversario. Grandi applausi da parte del pubblico del Dall'Ara che ha gradito e non poco la prestazione degli emiliani che avrebbero meritato di più. Cinque i punti ora per il Bologna che sale al 24° posto, due in meno di un Brann che torna in Norvegia con un punto prezioso.